Oggi è il giorno del primo degli scioperi che agiteranno la mobilità in Toscana (ma non solo): oggi tocca ai lavoratori di bus urbani ed extra-urbani e della tramvia, domenica 8 settembre al personale delle ferrovie e lunedì 9 settembre al personale di Autolinee Toscane.

Il motivo per cui i sindacati hanno indetto lo sciopero di questa sera è la questione della sicurezza, diventata ormai di primo piano dopo che nello scorso fine settimana un autista della tramvia era stato aggredito.

I sindacati (FILT-CGIL, FIT-CISL ULTRASP, FAISA-CISAL) chiedono maggiore sicurezza sul posto di lavoro dato che, come hanno scritto in un comunicato stampa, “il servizio notturno, che nelle giornate di venerdì e sabato, si prolunga fino alle 2.30 di notte, è particolarmente frequentato ma risulta totalmente sprovvisto di una qualsiasi minima forma di sorveglianza a bordo”: per questo motivo le sigle sindacali chiedono all’amministrazione comunale di “riprendere il confronto che avevamo iniziato con la precedente Amministrazione” in tema di sicurezza.

Sul tema della sicurezza sui mezzi pubblici era intervenuto sabato l’assessore alla sicurezza e mobilità del Comune di Firenze Andrea Giorgio che aveva annunciato la proposta di un progetto di vigilanza sui mezzi.