Deciso da conferenza dei capigruppo dopo tremila atti collegati

E' rinviata a martedì 16 luglio la discussione del Consiglio regionale della Toscana sulla richiesta di referendum abrogativo sull'autonomia differenziata. La decisione è stata presa dalla conferenza dei capigruppo dell'assemblea legislativa dopo che il gruppo della Lega aveva presentato circa tremila atti collegati.

Per il 16 luglio sarà convocata una nuova seduta del Consiglio regionale riservata alla discussione delle due proposte di deliberazione, sottoscritte dai capigruppo di Pd, Italia Viva e M5s, per chiedere l'abrogazione totale o parziale dell'autonomia differenziata. 

"Nella conferenza dei capigruppo - ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, riprendendo i lavori d'aula - abbiamo convenuto che sia meglio, invece che uno scontro fatto solo sul numero di emendamenti e ordini del giorno, convocare un Consiglio nella giornata di martedì pomeriggio, di ritirare da parte della Lega tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno e di fare una discussione di merito". Soddisfatto il gruppo della Lega.

"Dopo la presentazione di 3mila tra emendamenti e ordini del giorno collegati abbiamo ottenuto il rinvio del Consiglio regionale sull'autonomia differenziata - ha detto Elena Meini, capogruppo della Lega - in modo tale che avremo modo di approfondire politicamente e amministrativamente le due Pdd". Per Meini "l'Autonomia è una cosa seria e non accettiamo che venga banalizzata e strumentalizzata dalla Sinistra e dai 5 Stelle"

A seguito dell'accordo raggiunto tra i gruppi politici, Meini ha annunciato il ritiro di tutti gli emendamenti e gli ordini del giorno presentati sul punto.

Il consigliere della Lega, Marco Landi ha sostenuto che "l'opposizione oggi ha messo nell'angolo la maggioranza e l'ha costretta a rinviare di una settimana il punto all'ordine del giorno".

Il Consiglio regionale prosegue ora la seduta pomeridiana con l'esame degli atti delle commissioni all'ordine del giorno e le interrogazioni. Domani mattina, è prevista l'informativa della Giunta regionale sul piano sanitario e sociale integrato regionale 2024-2026.
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