"Finita la campagna elettorale in cui Funaro ha difeso a spada tratta i progetti più invasivi di tramvia, a differenza del nostro, anche la neo-sindaca è costretta a tornare nella realtà, tra i fiorentini imbottigliati – da anni – in una piazza della Libertà cambiata nei connotati dai cantieri, puntualmente in ritardo, mentre i primi alberi, in queato caso sì con estrema puntualità, iniziano a cadere. Tutto ciò è l'effetto di una giunta che non ha sorvegliato quando avrebbe dovuto e che, ottusamente, non ha vagliato i progetti meno impattanti su posti auto e soprattutto sul verde". Lo afferma, in una nota, Paolo Bambagioni, consigliere della Lista Schmidt.
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