Squadra e città si preparano alla grande sfida di domenica contro l'Inter

Aria fresca, quasi rarefatta. Da quanto tempo la Fiorentina non respirava il clima della grande attesa: domenica la sfida all’Inter che dopo tredici giornate si trova con gli stessi punti dei viola in classifica (28). Una sola lunghezza dalla vetta, tra sogni e una notte da vivere con leggerezza.

Così come ha dichiarato il tecnico Raffaele Palladino, dopo la vittoria col Pafos. Firenze merita di vivere notti di questo tipo, senza però dimenticare che quanto fatto finora non è frutto del caso ma di un percorso iniziato dal tecnico in estate, passato da alcune gare storte e da quel ragionamento tecnico e dei singoli che ha dato vita a sette vittorie consecutive e a una squadra che in campionato non perde da due mesi e mezzo.

Semmai sarà l’Inter a dover vivere questa gara come fondamentale per non perdere punti dal Napoli. Alla Fiorentina rimanga la leggerezza, la voglia di sorprendere e di essere una delle rivelazioni della stagione. Comunque vada, da lunedì il calendario non permetterà di riflettere troppo. L’Empoli in Coppa Italia, il Cagliari in campionato, la Conference con l’obiettivo di rimanere tra le prime otto. La Fiorentina crede in un sogno chiamato Champions. E il sogno, comunque andrà, viaggerà oltre alla sfida di domenica. Unica, affascinante, elettrizzante. Ma non l’ultima.
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