Check importante. Stasera si chiude a livello di impegni la lunga tournèe inglese dove la Fiorentina ha lavorato molto bene e giocato piuttosto male contro Bolton e Preston, squadre di basso cabotaggio d'Inghilterra. Due gol fatti, di cui uno (Mandragora) su punizione, addirittura tre subiti con due clamorosi errori di entrambi i portieri.
Ed una valanga di occasioni sprecate da Kean, ottimo per approccio, meno per cinismo. I risultati, giustamente, vengono considerati poco importanti, gli errori sono tutti correggibili con il lavoro, e stasera Palladino si aspetta un passo in avanti sotto ogni punto di vista. I problemi veri, quelli che allarmano di più, sono altri e portano dritti alla mediana ancora tutta completamente da costruire a meno di tre settimane dall'inizio della stagione. Mandragora è più utile che determinante, Bianco indietro, Barak in quel ruolo tutto da costruire. Per questo la partita del mercato è la chiave, decisamente più importante di quella sul campo di Hull. Detto questo però, stasera il nuovo allenatore viola si aspetta di più.
Dovrebbe schierare una formazione sintesi delle prime due amichevoli, gettando in campo il maggior numero di titolari possibili per vedere quanto è stato assimilato il suo calcio. Chi lo conosce già a memoria, Colpani, è indietro fisicamente, ma potrebbe assaporare i primi minuti con la nuova maglia. Portando un po' di entusiasmo che i soli Kean e Pongracic non avevano del tutto innalzato. Il resto deve arrivare da Pradè. Il campo principale resta il suo.
Ed una valanga di occasioni sprecate da Kean, ottimo per approccio, meno per cinismo. I risultati, giustamente, vengono considerati poco importanti, gli errori sono tutti correggibili con il lavoro, e stasera Palladino si aspetta un passo in avanti sotto ogni punto di vista. I problemi veri, quelli che allarmano di più, sono altri e portano dritti alla mediana ancora tutta completamente da costruire a meno di tre settimane dall'inizio della stagione. Mandragora è più utile che determinante, Bianco indietro, Barak in quel ruolo tutto da costruire. Per questo la partita del mercato è la chiave, decisamente più importante di quella sul campo di Hull. Detto questo però, stasera il nuovo allenatore viola si aspetta di più.
Dovrebbe schierare una formazione sintesi delle prime due amichevoli, gettando in campo il maggior numero di titolari possibili per vedere quanto è stato assimilato il suo calcio. Chi lo conosce già a memoria, Colpani, è indietro fisicamente, ma potrebbe assaporare i primi minuti con la nuova maglia. Portando un po' di entusiasmo che i soli Kean e Pongracic non avevano del tutto innalzato. Il resto deve arrivare da Pradè. Il campo principale resta il suo.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies