"Il commissariamento delle carceri è un falso problema. Spesso e volentieri i direttori e le direttrici si trovano ad affrontare" situazioni che sono "più grandi di loro, senza gli strumenti. È il solito modo che ha la destra di sviare il problema, trovando un capro espiatorio". Lo ha detto oggi il segretario del Pd della Toscana e deputato Emiliano Fossi, a margine di una conferenza stampa.
Fossi ha definito il Dl Carceri una scatola vuota: "Il governo è incapace di far fronte ai problemi veri degli istituti di detenzione. Siamo stati presenti nelle carceri della Toscana con i nostri deputati, da Sollicciano a Prato e Livorno, denunciando le carenze di organico, il sovraffollamento, la mancanza di risorse per le ristrutturazioni, così come per il sostegno psicologico e psichiatrico, riferito anche al problema della tossicodipendenza".
Invece, Fossi ha rivendicato l'attenzione sulle condizioni dei detenuti da parte della Toscana:"Siamo assolutamente all'avanguardia, basti pensare ai Garanti, all'impegno della Regione e dei sindaci del Pd. Ma è il solito giochino della destra che riversa sugli altri le responsabilità. Talvolta sono i direttori degli istituti penitenziari, talvolta i sindaci a cui magari si tagliano trasferimenti delle risorse sul sociale e sulla casa. È troppo facile così, lo denunciamo da tempo".
Fossi ha definito il Dl Carceri una scatola vuota: "Il governo è incapace di far fronte ai problemi veri degli istituti di detenzione. Siamo stati presenti nelle carceri della Toscana con i nostri deputati, da Sollicciano a Prato e Livorno, denunciando le carenze di organico, il sovraffollamento, la mancanza di risorse per le ristrutturazioni, così come per il sostegno psicologico e psichiatrico, riferito anche al problema della tossicodipendenza".
Invece, Fossi ha rivendicato l'attenzione sulle condizioni dei detenuti da parte della Toscana:"Siamo assolutamente all'avanguardia, basti pensare ai Garanti, all'impegno della Regione e dei sindaci del Pd. Ma è il solito giochino della destra che riversa sugli altri le responsabilità. Talvolta sono i direttori degli istituti penitenziari, talvolta i sindaci a cui magari si tagliano trasferimenti delle risorse sul sociale e sulla casa. È troppo facile così, lo denunciamo da tempo".
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