“Serve un equilibrio per il cittadino che vuole vivere in città“

Sul tema degli affitti brevi "un suggerimento che mi sento di dare" alla ministra Santanchè "è quello di dare la possibilità ai Comuni che hanno un impatto del turismo importante come Firenze, e come sappiamo ce ne sono altri, di andare a regolamentare in varie zone della città, e soprattutto di poter intervenire anche da un punto di vista numerico, e di poter intervenire con ulteriori controlli e cose che possono esser fatte". Lo ha detto Sara Funaro, sindaca di Firenze, intervenendo a 'L'aria che tira' su La7.

Secondo Funaro la questione degli affitti brevi da limitare non riguarda solo "il numero di abitazioni che vengono inserite nelle piattaforme: alcuni avevano attaccato dicendo che il Comune di Firenze vuole colpire le piccole proprietà, non è assolutamente così, più del 70% degli host gestisce un numero superiore a 10 appartamenti. C'è un tema che è molto più generale: noi abbiamo bisogno di poter intervenire sia nell'aria Unesco che fuori, cercando di dare delle risposte che possano mantenere un equilibrio, e soprattutto favorire un mercato che possa rispondere anche ai cittadini che vogliono vivere in città".

Inoltre, ha osservato la sindaca, "bisogna lavorare non solo per regolamentare il turismo, ma anche lavorare per provare a delocalizzarlo", perché "o noi lavoriamo per dare un'offerta sempre più diffusa, avere un turismo di qualità che impatti sulla città in maniera più limitata, e conservare l'identità e la fruibilità da parte dei cittadini e dei lavoratori della nostra città, o rischiamo di avere una trasformazione radicale".
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