Lo dichiara il consigliere regionale della Lega

Bene la Tav, ma non pensiamo che possa essere la panacea a tutti i mali del pendolarismo ferroviario toscano-afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega.”
Vorrei accentrare la mia attenzione, principalmente su due questioni: ovvero il nodo/imbuto di Rovezzano ed i numeri a caso dati dal Presidente Giani in merito ai fantomatici 200 treni in più per i lavoratori e gli studenti, ipotizzati dallo stesso Governatore-prosegue il Consigliere.”

La questione Rovezzano è fondamentale e su tale problematica ci stiamo interfacciando col Ministro Salvini, cosa che avrebbe dovuto già fare lo stesso Giani; in quell’area infatti si crea una sorta di strozzatura e quindi ecco i problemi, pressochè quotidiani, verso Arezzo-precisa l’esponente leghista.”

Poi, il fantasmagorico annuncio di 200 treni in più per i pendolari, serve solo a gettare fumo negli occhi, dato che tale incremento non è ragionevolmente verosimile; certo il raddoppio della linea per Lucca e quello Empoli-Granaiolo, snelliranno il traffico, ma è economicamente impensabile che ci possano essere addirittura un paio di centinaia di mezzi, in aggiunta a quelli attuali (servirebbero, infatti, una valanga di milioni di euro che la Regione non ha)" sottolinea il rappresentante della Lega.

Ad ogni modo, visto che la Lega è, da sempre, attenta a tali reiterate ed irrisolte criticità, abbiamo predisposto l’ennesimo atto che verrà discusso domani in Aula, in cui chiederemo conto di una situazione che, per tante persone, sta diventando sempre più insostenibile" conclude Giovanni Galli.”
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