"L'1 agosto 2024 la giunta ha approvato una delibera che prolunga di sette anni la concessione alla società che occupa il piano ammezzato del Mercato centrale di San Lorenzo a Firenze" e con la proroga "la durata della concessione è fino al 2035. La motivazione? Alcuni interventi a carico del concessionario, come scale mobili rifatte e perizia sismica. Sono opere da giustificare un'estensione così generosa del contratto?". Lo dichiara il consigliere comunale di Fdi Giovanni Gandolfo che, in una nota, invita "l'amministrazione a una maggiore attenzione nella gestione del patrimonio pubblico, valorizzando la concorrenza, la trasparenza e l'interesse collettivo, e non solo il comfort di chi è già seduto al tavolo". Il consigliere ha presentato, sul tema, un question time.
Gandolfo dice che "non c'è traccia di ricalcoli del canone o valutazioni di congruità rispetto al mercato attuale. Stiamo parlando di una zona centralissima, ad altissima vocazione turistica e commerciale. È lecito chiedersi se l'interesse pubblico sia stato realmente tutelato o se non si sia preferito, con tempismo balneare, blindare l'assetto esistente evitando gare o nuove assegnazioni alla scadenza naturale del contratto".
Gandolfo dice che "non c'è traccia di ricalcoli del canone o valutazioni di congruità rispetto al mercato attuale. Stiamo parlando di una zona centralissima, ad altissima vocazione turistica e commerciale. È lecito chiedersi se l'interesse pubblico sia stato realmente tutelato o se non si sia preferito, con tempismo balneare, blindare l'assetto esistente evitando gare o nuove assegnazioni alla scadenza naturale del contratto".
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