“Lascia amarezza ed un profondo dispiacere”

"Non vedo la presidente del Consiglio, non vedo ministri né sottosegretari Sinceramente è una cosa grave e mi sarei aspettato ben altro per ricordare gli 80 anni di San'Anna che vedono in una giornata come oggi la presenza dei sindaci, delle associazioni e dell'anima vera della Toscana". Così il presidente della Toscana Eugenio Giani per la commemorazione della strage nazista di Sant'Anna di Stazzema di cui quest'anno ricorrono 80 anni.

"Lascia amarezza ed un profondo dispiacere questa assenza che ha segnato anche la cerimonia di ieri per la Liberazione di
Firenze - ha evidenziato Giani -. Mi auguro che vi sia comunque consapevolezza che la nostra Repubblica nasce da qui, da Sant'Anna, dalla Resistenza e dall'opposizione al Fascismo, così come da qui nasce la nostra Regione che del Comitato di liberazione toscano ha voluto riprendere il simbolo, il Pegaso".
     
"La nostra Costituzione - ha continuato Giani, che ha tenuto l'orazione ufficiale - è scolpita in quello che è successo a Sant'Anna. Chi non capisce questo non può contribuire allo sviluppo dei valori alla base del nostro sistema di convivenza civile".

Circa 2.000 persone si sono radunate davanti alla chiesa del piccolo borgo e lungo il sentiero che porta al sacrario dedicato alle vittime. Presenti tanti sindaci e assessori con la fascia tricolore, tanti gonfaloni, gli assessori regionali Baccelli e Nardini, numerose associazioni e giovani, italiani e tedeschi. C'era anche la console di Germania.

"Un messaggio di pace arrivi da questo luogo così sacro. Non c'è futuro senza memoria - conclude Giani - Ricordiamoci cosa sono state le guerre, cosa hanno fatto".
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