A Villa di Palco la sindaca Bugetti ha chiamato a raccolta i suoi collaboratori per una giornata di riflessione

Giornata di ritiro oggi per la giunta comunale di Prato, guidata dalla sindaca Ilaria Bugetti, a villa del Palco, insieme alla comunità dei Ricostruttori nella preghiera. Un momento di spiritualità e di convivialità, spiega una nota, che ha rappresentato un'occasione di riflessione e di confronto in compagnia di Guidalberto Bormolini, che da anni ha una scuola dedicata agli amministratori pubblici.
     
Prima del ritiro, spiega una nota, la giornata della giunta è iniziata in palazzo comunale, e tra le delibere approvate una sul passaggio dall'Asl Toscana centro al Comune di Prato della vasca d'espansione dell'ospedale Santo Stefano e del relativo sistema idraulico, che in caso di necessità convoglierà l'acqua del Vella. L'opera va considerata come un tutt'uno con il sottopasso di via Ciulli la cui messa in sicurezza è stata realizzata dal Comune.

Senza la prima non può essere riaperto il secondo. L'ultimazione della vasca con il passaggio di competenza al Comune, dunque, permetterà a breve la riapertura del sottopasso, chiuso da 14 anni. Non c'è ancora una data precisa ma secondo gli uffici sarà possibile agli inizi di settembre. Nel frattempo l'Asl terminerà una serie di prescrizioni che il Comune ha chiesto per prendersi in carico la vasca e il sistema idraulico. Sia il sottopasso che la vasca saranno dati in manutenzione a Consiag Servizi Comuni.

"Una giornata importante che serve ad accrescere la consapevolezza del nostro ruolo, delle responsabilità e degli impegni che ci siamo assunti con la città - ha spiegato Bugetti a proposito del ritiro a villa del Palco -. Non esistono più le scuole di partito ed è dunque importante confrontarci come singoli e come gruppo con chi ha punti di vista ed esperienze più ampie delle nostre. E' importante rafforzarci e rafforzare il senso di squadra per concentrare le nostre energie sulle contingenze, sugli obiettivi di medio periodo e sulle strategie di lungo respiro". Per Bugetti "padre Bormolini ci insegna l'importanza di mettersi al servizio degli altri per accrescere il benessere di tutti. Ci insegna a prenderci cura di noi stessi per poterlo fare anche con i cittadini. Ci insegna a essere affiatati per risolvere i problemi più complessi e a lavorare al meglio con i nostri uffici". 
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