“Quando si ha poco di cui vantarsi si deve necessariamente ricorrere ad altro”

"La strategia del dare la colpa agli altri per sfuggire alle proprie responsabilità e al costo degli errori sta diventando un po' il marchio di fabbrica della comunicazione del presidente Giani, lo abbiamo recentemente visto con la sanità regionale: a fronte di un debito oramai strutturato e del fallimento della riforma imposta nel 2015 si è provato a scaricare le responsabilità su ipotetici tagli del governo e sul payback, mentre i costi sono stati caricati sulle spalle dei toscani con l'aumento dell'Irpef. D'altronde è comprensibile: quando si ha poco di cui vantarsi si deve necessariamente ricorrere ad altro". È la risposta della Lega Toscana, in una nota congiunta dei consiglieri regionali Meini e Baldini, degli onorevoli toscani Montemagni e Potenti e del segretario regionale Baroncini.
    
"Se Giani si augura che il ministro Salvini tolga risorse alla realizzazione di un'opera strategica e storica come sarà quella del ponte sullo Stretto, noi ci auguriamo invece che il presidente si occupi in modo serio di quello che la Regione può fare per migliorare le infrastrutture e i trasporti regionali - proseguono i rappresentanti della Lega - perché se l'idea di buona gestione del presidente è quello che i cittadini vivono ogni giorno sui treni e sulle strade toscane, a partire dalla
Fi- Pi-Li, allora ha poco da sorridere. E non parliamo di porti, interporti e aree marginali".

"Con Matteo Salvini ministro, la Toscana gode delle dovute attenzioni: la recente programmazione concordata tra ministero e Anas per il biennio 2024-2025 porterà in Toscana oltre 200 milioni di euro per vari interventi, oltre alle ulteriori risorse provenienti dal Fondo sviluppo e coesione, senza contare, solo per citare qualche recente aiuto i 25 milioni per potenziare il parco ferroviario regionale con tre nuovi treni e i 30 milioni per i Navicelli inseriti del decreto infrastrutture all'esame della Camera in questi giorni, oltre agli oltre 200 milioni per le strade concordate con Anas - conclude la nota della Lega - richiamiamo quindi il presidente ad una maggiore serietà ed a lasciar perdere certe sterili strumentalizzazioni".
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