"Basta con il regime delle multe: gli autovelox sono diventati lo strumento vessatorio per eccellenza di questa amministrazione comunale". Lo afferma in una nota Eike Schmidt, candidato del centrodestra a sindaco di Firenze, commentando quanto emerso dall'analisi resa nota oggi dal Codacons, che vede Firenze al primo posto in Italia per incassi per multe con autovelox nel 2023.
"L'uso scorretto degli autovelox è lampante - sostiene Schmidt -: nonostante abbia un milione di abitanti in meno, Firenze incassa più del doppio di Milano, 18,7 milioni contro 8,5".
Dunque, afferma il candidato del centrodestra, "smettiamo di far cassa sui cittadini e rivediamo l'uso dei velox: vanno posizionati laddove sono realmente utili a garantire la sicurezza, ovvero vicino alle scuole e nelle strade dove pedoni e ciclisti rischiano di più. Le statistiche ci dicono che in città le prime cause di incidenti sono la disattenzione e il mancato rispetto della segnaletica, non l'alta velocità". Per questo "serve una mappatura dei luoghi - aggiunge Schmidt - dove si verificano più incidenti gravi, in modo da pianificare scientificamente gli interventi: non per fare cassa, ma per garantire l'incolumità dei cittadini. Sarà una delle prime cose che faremo".
"L'uso scorretto degli autovelox è lampante - sostiene Schmidt -: nonostante abbia un milione di abitanti in meno, Firenze incassa più del doppio di Milano, 18,7 milioni contro 8,5".
Dunque, afferma il candidato del centrodestra, "smettiamo di far cassa sui cittadini e rivediamo l'uso dei velox: vanno posizionati laddove sono realmente utili a garantire la sicurezza, ovvero vicino alle scuole e nelle strade dove pedoni e ciclisti rischiano di più. Le statistiche ci dicono che in città le prime cause di incidenti sono la disattenzione e il mancato rispetto della segnaletica, non l'alta velocità". Per questo "serve una mappatura dei luoghi - aggiunge Schmidt - dove si verificano più incidenti gravi, in modo da pianificare scientificamente gli interventi: non per fare cassa, ma per garantire l'incolumità dei cittadini. Sarà una delle prime cose che faremo".
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