Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo parteciperà al Toscana pride in programma il 7 settembre a Lucca. Mazzeo, in una nota, spiega che la sua partecipazione rappresenta "non solo un dovere istituzionale, ma anche un impegno personale verso la costruzione di una società più giusta e inclusiva. La nostra regione, culla di civiltà e diritti, ha sempre posto al centro della sua identità il rispetto per ogni individuo, indipendentemente dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere".
"Il Toscana pride - aggiunge - ci ricorda che la lotta contro le discriminazioni non può e non deve mai fermarsi". "Il Consiglio regionale continuerà a lavorare affinché i diritti di tutti siano riconosciuti e rispettati, consapevoli che solo una comunità che accoglie e valorizza ogni individuo può dirsi veramente libera e democratica".
In piazza a Lucca ci sarà anche l'assessore comunale a diritti e pari opportunità di Firenze Benedetta Albanese, in rappresentanza di Palazzo Vecchio che anche quest'anno ha dato il suo patrocinio.
"Il Pride è una festa, ma non dobbiamo dimenticarci che nacque come una rivolta - ha detto Albanese -. "Per i diritti e per l'orgoglio. Per le libertà di chi costantemente è messo in discussione, troppo spesso ancora aggredito dall'omo-lesbo-bi-trans-fobia.
Abbiamo dato il nostro patrocinio e parteciperemo camminando a fianco dei diritti e delle persone, sempre, per rappresentare e valorizzare le differenze di tutti e la dignità di ciascunə. Noi ci siamo e ci saremo. Convintamente e con orgoglio".
Il patrocinio al Toscana pride è stato dato anche dal Comune di Empoli, che sarà presente conl'assessora alla scuola Maria Grazia Pasqualetti e il Gonfalone, e dal Comune di Viareggio.
Infine sostegno al Toscana pride di Lucca arriva da Azione Toscana con il segretario regionale Marco Remaschi e la responsabile nazionale diritti, la pistoiese Barbara Masini.
"Il Toscana pride - aggiunge - ci ricorda che la lotta contro le discriminazioni non può e non deve mai fermarsi". "Il Consiglio regionale continuerà a lavorare affinché i diritti di tutti siano riconosciuti e rispettati, consapevoli che solo una comunità che accoglie e valorizza ogni individuo può dirsi veramente libera e democratica".
In piazza a Lucca ci sarà anche l'assessore comunale a diritti e pari opportunità di Firenze Benedetta Albanese, in rappresentanza di Palazzo Vecchio che anche quest'anno ha dato il suo patrocinio.
"Il Pride è una festa, ma non dobbiamo dimenticarci che nacque come una rivolta - ha detto Albanese -. "Per i diritti e per l'orgoglio. Per le libertà di chi costantemente è messo in discussione, troppo spesso ancora aggredito dall'omo-lesbo-bi-trans-fobia.
Abbiamo dato il nostro patrocinio e parteciperemo camminando a fianco dei diritti e delle persone, sempre, per rappresentare e valorizzare le differenze di tutti e la dignità di ciascunə. Noi ci siamo e ci saremo. Convintamente e con orgoglio".
Il patrocinio al Toscana pride è stato dato anche dal Comune di Empoli, che sarà presente conl'assessora alla scuola Maria Grazia Pasqualetti e il Gonfalone, e dal Comune di Viareggio.
Infine sostegno al Toscana pride di Lucca arriva da Azione Toscana con il segretario regionale Marco Remaschi e la responsabile nazionale diritti, la pistoiese Barbara Masini.
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