Definitiva la condanna a 8 anni al 25enne che guidava la moto

Cadute le aggravanti, pena ridotta per uno dei due imputati al processo d'appello per la morte di Lorenzo Brogioni, il 43enne investito e ucciso da una moto su cui viaggiavano tre giovani, tra cui un minorenne, la notte tra il 16 e 17 ottobre 2023 in via Gioberti a Firenze.
    
I giudici della terza sezione della corte d'appello hanno condannato con l'accusa di cooperazione in omicidio stradale Ayoub Rezgi il 20enne tunisino, difeso dall'avvocato Samuele Zucchini, a 3 anni e 8 mesi di reclusione contro i 5 anni e 8 mesi  inflitti, un anno fa, in abbreviato dal gip. Per il 20enne sono cadute le aggravanti del concorso con più di due persone e con minore, dell'attraversamento con semaforo rosso e della guida contromano e guida senza patente della moto, tra l'altro rubata.

    
E' invece diventata definitiva la condanna a 8 anni di reclusione per Mohamed Harathi, 25enne, anche lui  tunisino, che guidava la moto e che ha preferito non impugnare la sentenza. Per il terzo ragazzo, allora minorenne, il tribunale per i minori ha archiviato l'accusa di ricettazione della moto.

Confermati i risarcimenti a favore dei parenti di Lorenzo Brogioni, venditore ambulante di libri e al proprietario della moto rubata. La notte dell'investimento, secondo l’accusa, i maggiorenni dopo aver rubato la moto in via degli Alfani e in preda all’alcol e alla cannabis, avrebbero sfrecciato per il centro storico prima di percorrere contromano via Gioberti anche con il terzo passeggero minorenne. In base a quanto ricostruito dalle indagini della polizia, Ayoub Rezgi era seduto tra il minorenne e il bauletto della moto. Brogioni era al volante di una Panda, che arrivava da via del Ghirlandaio, quando fu preso dal moto che procedeva contromano e urtò la vettura da sinistra.


Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies