Lo sport in Toscana, questo il tema affrontato con il consigliere regionale Andrea Vannucci.
Consigliere, parliamo di sport, che mandato è stato e che prospettive ci sono?
“Lo sport per me è un pezzo di cuore, un pezzo molto importante. L’esperienza da assessore allo sport del comune di Firenze, la mia città, è stata una delle esperienze più emozionanti, gratificanti e soddisfacenti che abbia mai vissuto, nonostante le difficoltà quotidiane di un incarico del genere.
In Regione in questi anni ho cercato di dare un contributo riformando la legge sullo sport, proponendo ai comuni di valorizzare, rispetto all’assegnazione di spazi e di impianti sportivi, la storia, l’accessibilità, l’inclusione, il lavoro sugli staff tecnici (quindi sui professionisti), il lavoro sul settore giovanile etc. In sostanza premiare chi fa sport. Credo che questo sia un messaggio assolutamente inclusivo e di accessibilità.
A proposito di impianti resta un grande tema, su cui il Presidente Giani è una garanzia. In 5 anni di mandato ha quintuplicato gli investimenti sugli impianti sportivi. Forte della propria esperienza personale ha creato i presupposti affinché in vari punti della Regione potessero partire o concludersi alcuni interventi decisivi. Firenze ne è testimone, con la piscina di San Bartolo a Cintoia. Stesso discorso per la palestra di San Salvi e la palestra di via Geminiani, tre progetti su cui avevo lavorato da assessore e su cui avevo messo la prima importante tranche di finanziamenti”, conclude Vannucci.
Consigliere, parliamo di sport, che mandato è stato e che prospettive ci sono?
“Lo sport per me è un pezzo di cuore, un pezzo molto importante. L’esperienza da assessore allo sport del comune di Firenze, la mia città, è stata una delle esperienze più emozionanti, gratificanti e soddisfacenti che abbia mai vissuto, nonostante le difficoltà quotidiane di un incarico del genere.
In Regione in questi anni ho cercato di dare un contributo riformando la legge sullo sport, proponendo ai comuni di valorizzare, rispetto all’assegnazione di spazi e di impianti sportivi, la storia, l’accessibilità, l’inclusione, il lavoro sugli staff tecnici (quindi sui professionisti), il lavoro sul settore giovanile etc. In sostanza premiare chi fa sport. Credo che questo sia un messaggio assolutamente inclusivo e di accessibilità.
A proposito di impianti resta un grande tema, su cui il Presidente Giani è una garanzia. In 5 anni di mandato ha quintuplicato gli investimenti sugli impianti sportivi. Forte della propria esperienza personale ha creato i presupposti affinché in vari punti della Regione potessero partire o concludersi alcuni interventi decisivi. Firenze ne è testimone, con la piscina di San Bartolo a Cintoia. Stesso discorso per la palestra di San Salvi e la palestra di via Geminiani, tre progetti su cui avevo lavorato da assessore e su cui avevo messo la prima importante tranche di finanziamenti”, conclude Vannucci.
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