"Erano stati presentati alcuni ricorsi per sospendere la nostra delibera per rimuovere le keybox dalla città, nel centro storico e nelle altre aree. La richiesta di sospensiva è stata rigettata, è buona notizia, vuol dire che siamo sulla strada giusta". Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine della cerimonia di inaugurazione del 272/o anno accademico dell'Accademia dei Georgofili, in corso a Palazzo Vecchio.
"Ovviamente questo è un pezzo del percorso che stiamo portando avanti - ha aggiunto Funaro -. Abbiamo tramite il Poc riconfermato lo stop nell'area Unesco e a breve presenteremo tutta la regolamentazione del turismo per avere una città che sia a misura di residente e anche sostenibile per i turisti che arrivano, e continueremo su questa strada perché pensiamo che sia la strada giusta".
La richiesta di sospensiva al Tar della Toscana della Toscana è stata presentata da una società fiorentina che si occupa di locazioni turistiche e che è ricorsa ai giudici amministrativi per chiedere l'annullamento della delibera comunale sulle keybox.
Il Tar, riguardo alla sospensiva, ieri ha respinto la domanda, rilevando che i ricorrenti non hanno allegato "alcun elemento o dato obiettivo dai quali ricavare quantomeno un principio di prova in ordine alla gravità e irreparabilità, che non possono essere presunte, del pregiudizio paventato per effetto dell'entrata in vigore della disciplina regolamentare impugnata".
"Ovviamente questo è un pezzo del percorso che stiamo portando avanti - ha aggiunto Funaro -. Abbiamo tramite il Poc riconfermato lo stop nell'area Unesco e a breve presenteremo tutta la regolamentazione del turismo per avere una città che sia a misura di residente e anche sostenibile per i turisti che arrivano, e continueremo su questa strada perché pensiamo che sia la strada giusta".
La richiesta di sospensiva al Tar della Toscana della Toscana è stata presentata da una società fiorentina che si occupa di locazioni turistiche e che è ricorsa ai giudici amministrativi per chiedere l'annullamento della delibera comunale sulle keybox.
Il Tar, riguardo alla sospensiva, ieri ha respinto la domanda, rilevando che i ricorrenti non hanno allegato "alcun elemento o dato obiettivo dai quali ricavare quantomeno un principio di prova in ordine alla gravità e irreparabilità, che non possono essere presunte, del pregiudizio paventato per effetto dell'entrata in vigore della disciplina regolamentare impugnata".
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