'Bocciato l'ordine del giorno per destinare i 55 milioni del Franchi ai territori alluvionati. Preferiscono tenerli in un cassetto' accusano le due consigliere

Il voto contrario al nostro ordine del giorno che chiedeva di destinare i 55 milioni del PNRR originariamente assegnati alla ristrutturazione dello stadio Franchi alla rigenerazione delle aree della provincia di Firenze colpite dall’alluvione del 14 marzo è sintomatico dell’attenzione, nulla, che il Partito democratico dedica ai territori più fragile del nostro territorio” lo affermano le consigliere regionali di Fratelli d'Italia Elisa Tozzi (in foto) e Sandra Bianchini.

Quelle risorse sono ferme dopo la pronuncia del Consiglio di Stato che ha definitivamente bocciato l’assegnazione dei 55 milioni del Pnrr per i lavori allo stadio. Il rinnovamento del Franchi è sicuramente importante ma le risorse pubbliche, soprattutto in questo momento, devono essere destinate ad altro, come, appunto, il sostegno ai territori alluvionati. Il Pd a quanto pare preferisce tenerle ferme in un cassetto anziché destinarle a chi ha bisogno. Di fronte a tutto questo stride fortemente l'accusa rivolta al Governo di non fare abbastanza per gli alluvionati” proseguono le consigliere.


La comunicazione del presidente, per altro, Giani non ha aggiunto niente a quanto sapevamo già. Non abbiamo sentito neanche una valutazione del perché la Toscana sia stata nuovamente alluvionata a metà marzo; i cambiamenti climatici non possono essere gli unici responsabili. Oltre al completamento delle grandi opere come le casse d’espansione, il tema vero è quello della tutela dei territori periferici e della manutenzione del reticolo minore: è su questo che vogliamo risposte dal Governatore. Non è più accettabile che ci si accorga dell’importanza della tutela del suolo in fase emergenziale, serve una programmazione puntuale degli interventi” concludono Tozzi e Bianchini.
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