Marcheschi: "Nessun patto di riservatezza sui soldi pubblici"

Il Comune di Firenze è finito sotto accusa per la gestione della Fondazione Teatro della Toscana. Il senatore fiorentino Paolo Marcheschi, insieme ai consiglieri comunali Angela Sirello e Matteo Chelli di Fratelli d'Italia, ha espresso forte insoddisfazione per la mancanza di trasparenza sull'uso dei denari pubblici.

La vicenda ruota attorno alla risoluzione anticipata del contratto con l'ex direttore generale Marco Giorgetti, che ha sollevato interrogativi sulla gestione delle risorse pubbliche. Il Comune di Firenze non ha fornito spiegazioni esaustive sulla somma di denaro utilizzata per chiudere il rapporto con Giorgetti, adducendo un presunto patto di riservatezza.

Marcheschi ha criticato l'atteggiamento del Comune, affermando che "non si può addurre alcun patto di riservatezza" quando si tratta di soldi pubblici. Sirello e Chelli hanno aggiunto che l'assessore Giovanni Bettarini ha evaso le risposte, giocando con le metafore e alludendo strumentalmente a una difesa d'ufficio di Giorgetti.

I tre politici di Fratelli d'Italia temono che l'interesse pubblico sia stato barattato con acredini personali e che si sia commesso un grave errore. Hanno promesso di non fermarsi qui e di continuare a chiedere trasparenza sulla gestione dei soldi pubblici.

La vicenda ha sollevato un dibattito sulla gestione del Teatro della Toscana e sull'uso dei denari pubblici. La mancanza di trasparenza del Comune di Firenze ha creato preoccupazione tra i cittadini e i politici, che chiedono maggiore chiarezza sulla gestione delle risorse pubbliche.
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