La Lega in Consiglio regionale chiede chiarezza sul caso Bugetti e in particolare su alcune modifiche amministrative che coinvolgono decreti regionali oggetto di indagine. A intervenire è la capogruppo Elena Meini, che sottolinea come il gruppo consiliare mantenga una posizione garantista:
“Rimaniamo garantisti e non intendiamo esprimere giudizi sul caso Bugetti – dichiara –. La Magistratura ha tutta la nostra fiducia.”
Tuttavia, Meini annuncia di aver presentato un’interrogazione alla Giunta per avere risposte puntuali:
“Abbiamo chiesto quale sia il motivo tecnico e amministrativo che ha portato alla modifica del decreto n. 3389 del marzo 2020, sostituito da un successivo atto del febbraio 2021. Vogliamo capire se questa sostituzione abbia comportato vantaggi per il richiedente.”
Secondo la Lega, il documento modificato rientrerebbe negli atti oggetto dell’indagine giudiziaria in corso, e per questo Meini chiede un intervento della Regione: “Riteniamo che la Giunta debba valutare una modifica o una revoca del decreto come forma di autotutela.”
La richiesta è rivolta direttamente all’assessore all’Ambiente Monia Monni, da cui si attende un riscontro “tempestivo ed esaustivo”, come sottolinea la consigliera.
“La giustizia farà il suo corso nei tribunali – conclude Meini – ma è necessario fare chiarezza su atti che potrebbero essere stati influenzati da pressioni esterne.”
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