Il servizio non funziona bene in città, i posti non sono molti e non sono ben segnalati

A Firenze la questione dei bagni pubblici, del loro numero e della loro accessibilità continua a tenere banco. Una cittadina ha deciso di segnalare il problema per chiedere una maggiore attenzione alle necessità di cittadini e turisti.

Passeggiare per Firenze in primavera è un’esperienza straordinaria: il centro storico brulica di turisti, le piazze si riempiono di vita, e i fiorentini riscoprono la città tra eventi, mercatini e giornate all’aperto. Ma dietro questa immagine da cartolina si nasconde un problema tanto semplice quanto evidente: la mancanza di bagni pubblici accessibili e funzionanti” scrive la cittadina.

Chiunque si trovi in città – sia esso turista o residente – si è posto almeno una volta la domanda: dove posso trovare un bagno? E la risposta, troppo spesso, è un lungo girovagare. Alcuni servizi sono chiusi per lavori, altri sono difficili da individuare, altri ancora risultano del tutto inutilizzabili. Anche laddove sono presenti, non sempre sono segnalati in modo chiaro, né risulta facile sapere se siano aperti oppure no”.

I portali turistici ufficiali non aiutano” prosegue “Siti come Feel Florence, che dovrebbero offrire un servizio completo anche su questi aspetti pratici, non riportano in modo chiaro né gli orari di apertura né lo stato di agibilità dei bagni pubblici. Sul sito del Comune, sorprendentemente, non esiste una mappa o un elenco aggiornato dei servizi igienici disponibili in città.

Si tratta di una mancanza non da poco per una delle mete turistiche più visitate al mondo. Firenze accoglie milioni di persone ogni anno, ma sembra dimenticare una delle esigenze più elementari di chi la attraversa”.

Il risultato è che molti turisti si trovano in difficoltà, mentre i cittadini spesso non sanno a chi rivolgersi. In alcuni quartieri, specialmente quelli più periferici o meno turistici, trovare un bagno pubblico è praticamente impossibile. E anche nelle zone centrali, dove l’afflusso è continuo, le opzioni sono poche e mal distribuite.

Chi gestisce attività commerciali o di ristorazione conosce bene il problema: molti visitatori finiscono per chiedere di usare i servizi interni di bar e locali, creando disagi anche per chi lavora

Quella dei bagni pubblici non è solo una questione logistica: è un tema che riguarda l’accoglienza, il decoro urbano e la qualità della vita. Firenze ha il dovere di offrire un livello di servizi all’altezza della sua reputazione internazionale, a partire dalle piccole cose che però fanno la differenza nella quotidianità” conclude.

Un sistema di bagni pubblici ben tenuti, accessibili, segnalati e monitorati è un elemento fondamentale di ogni città moderna. Renderlo realtà non è impossibile, ma servono volontà, investimenti e attenzione al dettaglio.

Firenze ha bellezza da vendere. Ora è il momento di farla anche diventare una città davvero a misura di chi la vive.”
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