In una nota Paolo Bambagioni, consigliere comunale dell'opposizione eletto con la lista civica "Eike Schmidt sindaco" e preisdente della Commissione Controllo, ha commentato l'audizione della società partecipata anche dal Comune Firenze Fiera.
"È bene, innanzitutto, sottolineare che si è svolta, in un clima collaborativo, la prima audizione di una società partecipata anche dal Comune: Firenze Fiera. Seguiranno altre audizioni nelle prossime settimane, di cui daremo conto, nella massima trasparenza.
Nel corso dell'audizione ci sono state molte domande, perché la società rappresenta un unicum a livello nazionale. Abbiamo apprezzato, vista l'attrattività potenziale dovuta soprattutto alla Fortezza, che la società voglia ampliarsi e voglia promuovere fiere di settore nei comparti che caratterizzano la Toscana e Firenze. Se da una parte registriamo queste note positive, è pur vero che restano alcuni nodi irrisolti.
In particolare, mi riferisco al rapporto tra proprietà della Fortezza, che, in larga parte, coincide con i soci (Regione Toscana, Comune etc.), e Firenze Fiera stessa che, da anni, dibatte su quale sarebbe il canone giusto da pagare. Ciò, attualmente, comporta un aggravio importante sulle finanze della società, rischiando di affossarla; dunque, la Commissione Controllo farà un invito alle parti per affrontare in modo concreto una situazione che si trascina da anni, onde non dover rifinanziare Firenze Fiera".
"È bene, innanzitutto, sottolineare che si è svolta, in un clima collaborativo, la prima audizione di una società partecipata anche dal Comune: Firenze Fiera. Seguiranno altre audizioni nelle prossime settimane, di cui daremo conto, nella massima trasparenza.
Nel corso dell'audizione ci sono state molte domande, perché la società rappresenta un unicum a livello nazionale. Abbiamo apprezzato, vista l'attrattività potenziale dovuta soprattutto alla Fortezza, che la società voglia ampliarsi e voglia promuovere fiere di settore nei comparti che caratterizzano la Toscana e Firenze. Se da una parte registriamo queste note positive, è pur vero che restano alcuni nodi irrisolti.
In particolare, mi riferisco al rapporto tra proprietà della Fortezza, che, in larga parte, coincide con i soci (Regione Toscana, Comune etc.), e Firenze Fiera stessa che, da anni, dibatte su quale sarebbe il canone giusto da pagare. Ciò, attualmente, comporta un aggravio importante sulle finanze della società, rischiando di affossarla; dunque, la Commissione Controllo farà un invito alle parti per affrontare in modo concreto una situazione che si trascina da anni, onde non dover rifinanziare Firenze Fiera".
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