“Il bilancio di previsione 2025 approvato in Consiglio Comunale presenta alcune luci, ma ancora anche troppe ombre. Un documento che manca di quella spinta innovativa e strategica necessaria per rispondere alle reali esigenze della città e delle sue comunità”. Così i consiglieri Francesco Casini e Francesco Grazzini di Italia Viva commentano il bilancio 2025.
“Riconosciamo con obiettività gli aspetti positivi, come gli investimenti significativi per la scuola e il sociale: oltre 57 milioni di euro destinati agli asili nido e agli interventi per l’infanzia, e 15 milioni per le politiche dedicate agli anziani” sottolineano i consiglieri.
“Bene anche i 25 milioni per l’edilizia residenziale pubblica (ERP), (ma non siamo d’accordo che le dichiarazioni della Sindaca che dice che sono sufficienti e non ne servono più), anche se si tratta perlopiù di risorse regionali e nazionali, alcune delle quali attese da anni, addirittura dal 2016-17 tramite il finanziamento del bando periferie del Governo Renzi. Ma quando saranno davvero concretizzate?”.
“Tra le ombre più gravi segnaliamo la perseveranza nell’indebitamento del Comune, con 10 milioni di mutui destinati al Franchi, di cui 5,4 milioni da accendere nel 2025. Una scelta che sottrae risorse a priorità come scuole, edilizia popolare, rigenerazione urbana e impianti sportivi gestiti da società che non hanno risorse come i club di serie A. Per il Franchi si lavori per rintracciare altre modalità di finanziamento che non gravino per decenni sulle spalle dei fiorentini e per chiudere un valido e soddisfacente accordo di concessione con la Fiorentina. Perseverare con l’indebitamento per uno stadio di seria A è un modello che non ci convince e non è neppure un modo di agire da sinistra. Senza dimenticare mai poi che c’era un privato pronto ad investire e si potevano risparmiare risorse, tempo e impegno tecnico per quest’opera.” affermano Casini e Grazzini.
Critiche anche sul fronte della sicurezza. “Vediamo stanziati solo 633mila euro per la sicurezza integrata, una cifra insufficiente per rispondere alle richieste di maggiore sicurezza che i cittadini ci rivolgono quotidianamente” continuano i consiglieri.
Infine, da sottolineare anche per il 2025 le cifre delle entrate da multe. “105 milioni per violazioni del Codice della Strada. Siamo anche per quest’anno la città italiana con il maggior numero di multe pro capite, ma non vediamo nuove risorse destinate alla sicurezza stradale” evidenziano.
“Questo bilancio tecnico non riesce a tradurre una visione politica chiara per il futuro di Firenze. Manca il coraggio di affrontare temi strategici come il recupero del Parco delle Cascine, la velocizzazione dei cantieri, un trasporto pubblico più efficiente, il decoro urbano e politiche più incisive per le famiglie e il ceto medio. Bastava poco di più” spiegano Casini e Grazzini.
“Noi di Italia Viva continueremo ad essere concreti, realisti e collaborativi per il bene di Firenze. Continueremo a ribadire le nostre proposte e siamo pronti a dare il nostro contributo, ma solo se c’è la volontà di imprimere quel cambio di passo, innovazione e riformismo, che oggi manca. Firenze e i suoi cittadini meritano di più. Speriamo che, attraverso le prossime variazioni di bilancio, questa amministrazione sappia rispondere meglio alle esigenze del territorio e condividere di più” concludono i consiglieri.
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