Sul deposito Eni di Calenzano (Firenze) "dovremo fare un approfondimento accurato, e quindi aprire un tavolo, già nei prossimi giorni". Così il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un evento, sull'esplosione nel deposito Eni.
"A mio giudizio la vicenda accaduta ci pone con molta chiarezza il fatto di utilizzare più luoghi e togliere almeno le funzioni che sono congestionate in quest'area".
"Ringrazio il procuratore Tescaroli per la rapidità con cui sono già state fatte le verifiche e si sta procedendo con le indagini. Se emergono delle gravi inottemperanze per quello che riguarda la compatibilità delle funzioni di caricamento delle autobotti e le attività di manutenzione che venivano fatte su impianti così delicati è evidente che si pone il problema di un'articolazione maggiore delle funzioni di deposito, caricamento e distribuzione, delle funzioni legate all'approvvigionamento".
"A mio giudizio la vicenda accaduta ci pone con molta chiarezza il fatto di utilizzare più luoghi e togliere almeno le funzioni che sono congestionate in quest'area".
"Ringrazio il procuratore Tescaroli per la rapidità con cui sono già state fatte le verifiche e si sta procedendo con le indagini. Se emergono delle gravi inottemperanze per quello che riguarda la compatibilità delle funzioni di caricamento delle autobotti e le attività di manutenzione che venivano fatte su impianti così delicati è evidente che si pone il problema di un'articolazione maggiore delle funzioni di deposito, caricamento e distribuzione, delle funzioni legate all'approvvigionamento".
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