“Un orgoglio per me, figlio di Firenze, condividere questa tecnologia con tutti i fiorentini”

Dopo 16 anni dalla sua prima applicazione, il sistema "Nodo Capecchi" è diventato una vera e propria innovazione nel campo delle riparazioni alle fughe di gas. Firenzedintorni.it ha intervistato Francesco Capecchi, ideatore del sistema insieme al padre Gianfranco e proprietario di Firenze Manutenzioni, per raccontarci la storia dietro a questa rivoluzionaria tecnica.

Francesco, come è iniziato tutto? "Era il 2009, e mi trovavo in via Rosselli Cecconi durante una fuga di gas in un condominio. Toscana Energia, che si era appena fusa con Toscana Gas, aveva bisogno di intervenire, ma non sapevano come farlo senza causare danni al palazzo. Il problema era che, per riparare la fuga, avrebbero dovuto rompere il solaio, un'operazione complessa e costosa". 

Come sei arrivato alla soluzione? Mio padre, Gianfranco Capecchi, mi raccontò un sistema che usava in telecomunicazioni per i cavi sanzionati e ad alta tensione. Lui utilizzava uno stucco speciale che proteggeva i cavi dall’umidità e impediva cortocircuiti. Decisi di testarlo sulle tubazioni, ma mi resi subito conto che non era la stessa cosa. Mio padre aggiunse due ingredienti speciali a questo stucco, e grazie alla sua esperienza, riuscimmo a creare un composto che potesse aderire perfettamente alle tubazioni senza danneggiarle. Dopo alcune verifiche, lo studio "Brevetti Italia" ci concesse il brevetto per quello che chiamammo "Nodo Capecchi".

Come ti sei sentito durante il primo intervento? Ricordo ancora bene quel momento: avevo le mani tremanti, ero nervoso. Ma dovevo fare qualcosa, non c'era altra scelta. Applicai lo stucco sulle tubazioni danneggiate, rischiando anche la mia vita, e, incredibilmente, funzionò. Il gas si fermò immediatamente. Per la prima volta nella storia, riuscivamo a riparare una fuga di gas senza interrompere il flusso.

Immagino la gioia del condominio, no? Tutto il condominio rimase a bocca aperta, come se stessero assistendo a una scena di un film. Il giorno dopo sono tornato a verificare, e il danno era stato completamente riparato. Non c’era più traccia della fuga. Poi, per nascondere l’intervento, riverniciammo le tubature dello stesso colore. Non si notava niente. Era davvero perfetto, sembrava un'opera d'arte.

Cos'è che rende il sistema "Nodo Capecchi" così speciale? Una delle particolarità principali del "Nodo Capecchi" è che lo stucco può essere modellato a mano, adattandosi alla forma necessaria per ogni tipo di intervento. L’importante è che penetri in profondità nella tubatura per sigillare la fuga di gas in modo sicuro ed efficace.

Dopo 16 anni, possiamo fare un bilancio dell'impatto del "Nodo Capecchi?" Il primo intervento fu il 9-10 gennaio 2009. Da allora, sono stati realizzati 18.740 interventi con il sistema "Nodo Capecchi", e, incredibilmente, non c'è stata alcuna fuga dopo il trattamento. È una soddisfazione enorme, non solo professionale, ma anche personale. Sono fiero di poter condividere questa tecnologia con tutti i fiorentini, essendo io stesso figlio di Firenze, nato a San Frediano.

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