"I costi abitativi gravano per oltre il 40% del reddito sul 4% delle famiglie toscane. Si tratta di una soglia che segna il rischio di disagio e di impoverimento e sono numeri che la Regione non può sostenere da sola, serve un impegno reale da parte del Governo". A dirlo l'assessora regionale al sociale Serena Spinelli, intervenuta a Urbanpromo, in corso a Firenze.
"La Regione Toscana sta impiegando tutte le risorse a sua disposizione - ha aggiunto -, con un significativo stanziamento dal bilancio regionale, per fronteggiare l'emergenza casa. Ma le Regioni e i Comuni da soli possono dare risposte ma non hanno strumenti per incidere davvero".
Per Spinelli "dal 2020 al 2022 abbiamo messo a disposizione quasi 30 milioni per la ristrutturazione degli alloggi di risulta. Altri 10 milioni sono stati approntati nel 2024. In questo modo, nei primi mesi del prossimo anno, gli alloggi ristrutturati saranno messi a disposizione della cittadinanza. Oltre a questo, per la realizzazione di nuovi interventi di edilizia residenziale pubblica, la Regione sta utilizzando 30 milioni di risorse comunitarie e ha pubblicato uno specifico bando".
"Stiamo utilizzando in modo coerente e nei tempi previsti le risorse che derivano dal Pnrr - ha concluso Spinelli - ma il Piano Casa nazionale di cui molto si parla ha bisogno di diventare realtà e di contenere risorse e strategie adeguate alla crisi abitativa in atto. Oggi a Firenze ci troviamo ad affrontare un aumento del 250% per quanto riguarda gli sfratti e cresce costantemente il numero delle case all'asta. La Regione ha attinto a tutte le risorse disponibili, ma non è sufficiente. È una situazione che, senza che anche lo Stato faccia la propria parte, non è più sostenibile".
"La Regione Toscana sta impiegando tutte le risorse a sua disposizione - ha aggiunto -, con un significativo stanziamento dal bilancio regionale, per fronteggiare l'emergenza casa. Ma le Regioni e i Comuni da soli possono dare risposte ma non hanno strumenti per incidere davvero".
Per Spinelli "dal 2020 al 2022 abbiamo messo a disposizione quasi 30 milioni per la ristrutturazione degli alloggi di risulta. Altri 10 milioni sono stati approntati nel 2024. In questo modo, nei primi mesi del prossimo anno, gli alloggi ristrutturati saranno messi a disposizione della cittadinanza. Oltre a questo, per la realizzazione di nuovi interventi di edilizia residenziale pubblica, la Regione sta utilizzando 30 milioni di risorse comunitarie e ha pubblicato uno specifico bando".
"Stiamo utilizzando in modo coerente e nei tempi previsti le risorse che derivano dal Pnrr - ha concluso Spinelli - ma il Piano Casa nazionale di cui molto si parla ha bisogno di diventare realtà e di contenere risorse e strategie adeguate alla crisi abitativa in atto. Oggi a Firenze ci troviamo ad affrontare un aumento del 250% per quanto riguarda gli sfratti e cresce costantemente il numero delle case all'asta. La Regione ha attinto a tutte le risorse disponibili, ma non è sufficiente. È una situazione che, senza che anche lo Stato faccia la propria parte, non è più sostenibile".
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