Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale ha presentato ieri un’interrogazione per chiedere all’amministrazione di agire con decisione contro le spaccate e il degrado del quartiere

San Jacopino non può più essere lasciato solo. I cittadini sono esasperati e chiedono risposte immediate per fermare una situazione che sta degenerando”. Così si esprime Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva in Consiglio Comunale, firmatario dell’interrogazione presentata ieri per sollecitare l’Amministrazione a intervenire contro il crescente fenomeno di spaccate e furti che sta colpendo il quartiere.

"La situazione è allarmante: trenta auto con finestrini rotti e una decina di negozi colpiti da furti e vandalismi nelle ultime settimane. A questo si aggiungono problemi cronici di spaccio e microcriminalità, che fanno sentire i residenti abbandonati dalle istituzioni" scrive in una nota il consigliere.

A confermare la percezione di insicurezza è anche il dato emerso dall’indagine sulla qualità della vita 2024 realizzata da Italia Oggi. Secondo lo studio, Firenze, nel settore “reati e sicurezza”, registra un preoccupante peggioramento, scendendo dalla posizione 96 del 2023 alla 104, con un livello di sicurezza giudicato insufficiente.

Non possiamo accettare che un quartiere come San Jacopino venga lasciato alla mercé di una criminalità diffusa che mina la qualità della vita e la sicurezza dei cittadini”, continua Casini.

È per questo che, dopo aver chiesto all’Amministrazione di chiarire quali misure siano state messe in campo, in collaborazione con Prefettura e forze dell’ordine, per contrastare questi fenomeni – ha concluso Casini – ho suggerito una soluzione innovativa per prevenire alcuni atti vandalici: sostituire i tombini in ghisa, spesso usati come strumenti per compiere le spaccate, con modelli in materiale composito più leggeri ma ugualmente resistenti come quelli in kinext”.

Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies