Consigliere comunale per Italia Viva ed ex sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni regionali a sostegno del candidato di centrosinistra Eugenio Giani nelle fila della lista Casa Riformista, scommettendo nuovamente sulla capacità del centro moderato e riformista di attrarre elettori grazie ad un programma responsabile e concreto.
“Credo che il mondo moderato e centrista avrà un ruolo fondamentale nella prossima fase del centrosinistra. In questi anni abbiamo visto come il confronto politico si sia spesso polarizzato, lasciando poco spazio a chi vuole proporre soluzioni pragmatiche, basate sul merito e non sull’ideologia. Il risultato è stato anche l’incremento dell’astensione al voto.
Il nostro ruolo sarà un ruolo decisivo nella prossima coalizione di centrosinistra. È quello che garantisce equilibrio, concretezza e pragmatismo nelle scelte di governo” spiega Casini.
Come lista civica Casa Riformista punta ad “unire esperienze civiche e politiche, amministratori e riformisti che credono in una Toscana concreta, europea, moderna”, mentre l’obiettivo di Italia Viva sarà quello di “confermare la sua presenza e il suo peso, consolidando il ruolo di forza centrale e responsabile, capace di dialogare con tutti ma con idee precise e concrete”.
Soffermandosi sui temi, Casini ne indica quattro che, a suo dire, saranno anche determinanti per il futuro della Toscana, e quindi decisivi in queste elezioni regionali: la sanità, le infrastrutture e la mobilità, la sicurezza e la qualità della vita.
“I cittadini si aspettano un sistema vicino, efficiente e rapido, per questo occorre puntare sullo sviluppo delle case di Comunità e sulla riduzione delle liste d’attesa, difendendo la sanità pubblica, universale e d’eccellenza” spiega Casini.
Sulla sicurezza “la Regione deve fare la propria parte per garantire città e paesi più vivibili, investendo su illuminazione, manutenzione urbana e prevenzione del degrado, sostenere il potenziamento delle polizie locali”, mentre per le infrastrutture “serve una visione integrata di mobilità sostenibile, che colleghi davvero le persone e le comunità”, indicando come priorità assolute lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze, del sistema tramviario fiorentino, della rete ferroviaria metropolitana e delle grandi arterie toscane, come la Fi-Pi-Li o la Firenze-Siena.
“Credo che il mondo moderato e centrista avrà un ruolo fondamentale nella prossima fase del centrosinistra. In questi anni abbiamo visto come il confronto politico si sia spesso polarizzato, lasciando poco spazio a chi vuole proporre soluzioni pragmatiche, basate sul merito e non sull’ideologia. Il risultato è stato anche l’incremento dell’astensione al voto.
Il nostro ruolo sarà un ruolo decisivo nella prossima coalizione di centrosinistra. È quello che garantisce equilibrio, concretezza e pragmatismo nelle scelte di governo” spiega Casini.
Come lista civica Casa Riformista punta ad “unire esperienze civiche e politiche, amministratori e riformisti che credono in una Toscana concreta, europea, moderna”, mentre l’obiettivo di Italia Viva sarà quello di “confermare la sua presenza e il suo peso, consolidando il ruolo di forza centrale e responsabile, capace di dialogare con tutti ma con idee precise e concrete”.
Soffermandosi sui temi, Casini ne indica quattro che, a suo dire, saranno anche determinanti per il futuro della Toscana, e quindi decisivi in queste elezioni regionali: la sanità, le infrastrutture e la mobilità, la sicurezza e la qualità della vita.
“I cittadini si aspettano un sistema vicino, efficiente e rapido, per questo occorre puntare sullo sviluppo delle case di Comunità e sulla riduzione delle liste d’attesa, difendendo la sanità pubblica, universale e d’eccellenza” spiega Casini.
Sulla sicurezza “la Regione deve fare la propria parte per garantire città e paesi più vivibili, investendo su illuminazione, manutenzione urbana e prevenzione del degrado, sostenere il potenziamento delle polizie locali”, mentre per le infrastrutture “serve una visione integrata di mobilità sostenibile, che colleghi davvero le persone e le comunità”, indicando come priorità assolute lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze, del sistema tramviario fiorentino, della rete ferroviaria metropolitana e delle grandi arterie toscane, come la Fi-Pi-Li o la Firenze-Siena.
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