Un appello bipartisan per la liberazione di Cecilia Sala. Anche il consiglio provinciale di Prato si schiera a fianco della giornalista arrestata dieci giorni fa in Iran e attualmente in caercere in isolamento a Evin.
Nell'ultima seduta il presidente Simone Calamai, insieme ai gruppi di maggioranza e di opposizione, ha sollecitato un impegno deciso del governo, attraverso i canali diplomatici della Farnesina, per arrivare al più presto alla liberazione di Sala: "Una vicenda molto complicata a livello internazionale, quella di Cecilia, ma sulla quale è necessario tenere accesa l'attenzione dell'opinione pubblica".
Calamai, oltre a rinnovare la propria solidarietà a Cecilia, ha anche richiamato l'attenzione sull'importanza della libertà di stampa, un diritto fondamentale in ogni democrazia.
"La libertà di espressione dovrebbe essere un pilastro fondamentale di ogni Stato e la detenzione di un giornalista per il suo lavoro rappresenta una minaccia ai diritti di tutti".
Nell'ultima seduta il presidente Simone Calamai, insieme ai gruppi di maggioranza e di opposizione, ha sollecitato un impegno deciso del governo, attraverso i canali diplomatici della Farnesina, per arrivare al più presto alla liberazione di Sala: "Una vicenda molto complicata a livello internazionale, quella di Cecilia, ma sulla quale è necessario tenere accesa l'attenzione dell'opinione pubblica".
Calamai, oltre a rinnovare la propria solidarietà a Cecilia, ha anche richiamato l'attenzione sull'importanza della libertà di stampa, un diritto fondamentale in ogni democrazia.
"La libertà di espressione dovrebbe essere un pilastro fondamentale di ogni Stato e la detenzione di un giornalista per il suo lavoro rappresenta una minaccia ai diritti di tutti".
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