"L'unica opportunità persa quest'oggi è stata proprio la sua: quella di dire le cose come stanno e riconoscere la realtà del proprio fallimento". Lo affermano in una nota Pasquale Cuomo ed Emanuele Rossi, della Flc-Cgil Toscana, a proposito delle dichiarazioni di oggi del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, secondo cui la Toscana ha perso le opportunità offerte dal Ministero per il dimensionamento scolastico con gli accorpamenti.
"In Toscana il piano di dimensionamento - sostengono Cuomo e Rossi - è stato contrastato in tutti i modi da scuole, organizzazioni sindacali e Regione, che lo hanno sempre denunciato come un piano di tagli insensati alla rete scolastica e che non hanno ceduto di un millimetro all'accorpamento di 14 istituti, nemmeno di fronte alla possibilità di ottenere maggiore organico in 'compensazione'".
Per quanto riguarda la riforma del 4+2, aggiungono i sindacalisti, "fa bene il ministro a parlare dell'interesse che riscontra all'estero, perché in Toscana di sicuro la sua riforma non interessa a nessuno, visto il flop clamoroso che ha incassato anche quest'anno: fra i tecnici e i professionali della regione hanno aderito alla sua proposta un numero di scuole da prefisso telefonico, con province in cui ha ottenuto una bocciatura totale, tra cui proprio Firenze dove stamani ha fatto visita a una scuola superiore".
"In Toscana il piano di dimensionamento - sostengono Cuomo e Rossi - è stato contrastato in tutti i modi da scuole, organizzazioni sindacali e Regione, che lo hanno sempre denunciato come un piano di tagli insensati alla rete scolastica e che non hanno ceduto di un millimetro all'accorpamento di 14 istituti, nemmeno di fronte alla possibilità di ottenere maggiore organico in 'compensazione'".
Per quanto riguarda la riforma del 4+2, aggiungono i sindacalisti, "fa bene il ministro a parlare dell'interesse che riscontra all'estero, perché in Toscana di sicuro la sua riforma non interessa a nessuno, visto il flop clamoroso che ha incassato anche quest'anno: fra i tecnici e i professionali della regione hanno aderito alla sua proposta un numero di scuole da prefisso telefonico, con province in cui ha ottenuto una bocciatura totale, tra cui proprio Firenze dove stamani ha fatto visita a una scuola superiore".
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