Una diffusione "capillare" a Firenze delle case di comunità, "punto di riferimento per la cittadinanza"

Una diffusione "capillare" a Firenze delle case di comunità, "punto di riferimento per la cittadinanza". Questa una delle priorità della candidata a sindaco per il centrosinistra Sara Funaro per cui le case di comunità "sono una risposta fondamentale per la salute dei fiorentini e rappresentano il nodo della rete dei servizi di prossimità sul territorio, integrando e coordinando azioni, servizi e professionisti".

"Questi centri - spiega - sono caratterizzati dalla capacità di accoglienza dei cittadini, con informazioni per l'orientamento della persona ai servizi e decodifica del singolo bisogno, e dalla multidisciplinarietà e integrazione tra servizi e professionisti e dal coinvolgimento della comunità e il rafforzamento delle pratiche di promozione della salute". Tra le novità, si legge in una nota, la creazione in ogni casa di comunità del 'punto unico di accesso'.

Nel piano di sviluppo della rete territoriale sul Comune di Firenze sono state pensate ad oggi 12 case di comunità articolate in sette hub, strutture con presenza della continuità assistenziale socio-sanitaria al loro interno, e cinque 'spoke', strutture aperte su un arco di tempo giornaliero di 12 ore con standard di servizio più contenuti.

"La nostra volontà - conclude Funaro - è rendere le Case di comunità sempre più capillari su tutto il territorio cittadino e abbiamo già individuato altre zone in cui costruirle a partire da San Donato in Polverosa, a Novoli".

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