Una seduta del Consiglio regionale dedicato alla grave crisi che sta investendo il settore toscano della moda, aperto alle rappresentanze dei lavoratori e aziendali, in cui si discuta di prospettive e strategie concrete e la volontà di destinare a imprese e lavoratori del comparto parte delle risorse straordinarie del bilancio regionale.
Lo chiedono i capigruppo della Lega, Elena Meini; di Forza Italia, Marco Stella (in foto) e il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Sandra Bianchini dopo il tavolo in Regione Toscana sulla crisi del comparto.
"È doveroso e imprescindibile - affermano - dedicare una seduta consiliare alla crisi del settore moda. Siamo tutti d'accordo sulla necessità di estendere la cassa integrazione per tutto il 2025. Ma oltre a risolvere problematiche nel breve periodo, occorrerà avere una visione a lungo termine, prevedendo un'accurata progettualità da parte della Regione per scongiurare di ritrovarsi, nel prossimo futuro, nelle attuali medesime condizioni. Per questo tutti conveniamo sulla necessità di costruire politiche strutturali per rilanciare il settore e difenderlo dalla concorrenza sleale".
Per gli esponenti di centrodestra "la parola d'ordine è fare sistema, anche tra di noi, fare sistema tra i distretti industriali e la moda italiana. Per questo è necessario fare una seduta del Consiglio regionale della Toscana interamente dedicata a questo tema, e per questo chiediamo che alcune risorse del bilancio regionale vadano a lavoratori e imprese del comparto moda".
Lo chiedono i capigruppo della Lega, Elena Meini; di Forza Italia, Marco Stella (in foto) e il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Sandra Bianchini dopo il tavolo in Regione Toscana sulla crisi del comparto.
"È doveroso e imprescindibile - affermano - dedicare una seduta consiliare alla crisi del settore moda. Siamo tutti d'accordo sulla necessità di estendere la cassa integrazione per tutto il 2025. Ma oltre a risolvere problematiche nel breve periodo, occorrerà avere una visione a lungo termine, prevedendo un'accurata progettualità da parte della Regione per scongiurare di ritrovarsi, nel prossimo futuro, nelle attuali medesime condizioni. Per questo tutti conveniamo sulla necessità di costruire politiche strutturali per rilanciare il settore e difenderlo dalla concorrenza sleale".
Per gli esponenti di centrodestra "la parola d'ordine è fare sistema, anche tra di noi, fare sistema tra i distretti industriali e la moda italiana. Per questo è necessario fare una seduta del Consiglio regionale della Toscana interamente dedicata a questo tema, e per questo chiediamo che alcune risorse del bilancio regionale vadano a lavoratori e imprese del comparto moda".
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