"Sosteniamo la proposta della conferenza dei rettori per collegare il fondo di finanziamento delle università al Pil". Lo afferma l'assessore all'università e alla ricerca del Comune di Firenze Dario Danti commentando quanto emerso dagli Stati generali che si sono aperti oggi alla Camera.
"L'università italiana presenta notevoli punte eccellenza ma le condizioni in cui i docenti e i ricercatori lavorano sono difficili - aggiunge Danti in una nota -. Il finanziamento è fondamentale per garantire la sopravvivenza del sistema. Senza fondi sufficienti avremo un'università pubblica ridotta ai minimi termini, per i pochi che la frequentano e per pochi che ci lavorano. Chi ha i soldi potrà frequentare quelle private e permettersi una vita da fuori sede con costi enormi. Per gli altri sarà a disposizione una formazione di serie B".
"Tra poco vedremo gli effetti di questo definanziamento, già in atto - conclude l'assessore Danti -. Se questa tendenza non sarà invertita per l'università pubblica non ci sarà futuro".
"L'università italiana presenta notevoli punte eccellenza ma le condizioni in cui i docenti e i ricercatori lavorano sono difficili - aggiunge Danti in una nota -. Il finanziamento è fondamentale per garantire la sopravvivenza del sistema. Senza fondi sufficienti avremo un'università pubblica ridotta ai minimi termini, per i pochi che la frequentano e per pochi che ci lavorano. Chi ha i soldi potrà frequentare quelle private e permettersi una vita da fuori sede con costi enormi. Per gli altri sarà a disposizione una formazione di serie B".
"Tra poco vedremo gli effetti di questo definanziamento, già in atto - conclude l'assessore Danti -. Se questa tendenza non sarà invertita per l'università pubblica non ci sarà futuro".
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