I componenti della Commissione Cultura parlano di 'rappresaglia politica', la sindaca Funaro chiede spiegazioni al ministro Giuli

"Siamo davanti a un uso delle istituzioni completamente fuori dalle regole e da ogni logica. Il declassamento della Fondazione Teatro della Toscana, che ha alla direzione artistica una figura di altissimo profilo come Stefano Massini, rappresenta un fatto di una gravità senza precedenti. Un atto che ha il sapore evidente della rappresaglia politica e che mina alla base l'autonomia e la credibilità delle istituzioni culturali del nostro Paese. Che configura inoltre un attacco politico del governo alla città di Firenze che evidentemente viene considerata dalla maggioranza territorio ostile". Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico della commissione Cultura della Camera.
    
"Mai prima d'ora - proseguono Manzi, Orfini, Berruto e Iacono - era accaduto che una fondazione teatrale nazionale venisse declassata per motivi che nulla hanno a che vedere con la qualità artistica o la gestione culturale. Questo colpo basso non è soltanto un attacco a La Pergola, ma un precedente pericoloso che rischia di trasformare la valutazione culturale in terreno di scontro ideologico e politico. Di fronte a tutto questo, la decisione di tre autorevoli membri della Commissione consultiva per il Teatro del MiC di dimettersi è un gesto di grande dignità e coerenza, che condividiamo e rispettiamo profondamente. Ci aspettiamo che il ministro Giuli chiarisca al più presto se intenda realmente subordinare la cultura alla logica della fedeltà politica. Se così fosse, saremmo davanti a un tradimento della funzione pubblica e del mandato del ministero della Cultura stesso. Su quanto accaduto presenteremo nelle prossime ore un'interrogazione urgente alla Camera".

Anche la sindaca di Firenze Sara Funaro ha avuto parole durissime contro la scelta di declassare il Teatro della Toscana e le dimissioni di tre componenti della Commissione consultiva: "Preoccupante e inaccettabile l'idea del declassamento del Teatro della Toscana che leggiamo sulla stampa e che ha portato alle dimissioni di tre commissari su sette della commissione ministeriale", "chiedo spiegazioni immediate al ministro Giuli e al sottosegretario Mazzi perché si tratta di un atto gravissimo, ripeto, inaccettabile". 

"Declassare la Pergola per ragioni ideologiche è uno schiaffo a Firenze e alla cultura. Il ministro dell'ignoranza Giuli si dovrebbe vergognare" il commento di Matteo Renzi.
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