"A Palazzo Vecchio e i musei civici siano tolti i divieti di prenotazione per le scolaresche del nostro territorio al mattino, che favoriscono la vendita dei pacchetti turistici". È quanto ha chiesto in Consiglio comunale a Firenze la capogruppo di Fd Cecilia Del Re.
"A Palazzo Vecchio - ha spiegato Del Re - non sono ammesse prenotazioni per le scolaresche dalle 9,45 alle 12,15, ovvero esattamente nella fascia oraria in cui i bambini e le bambine delle nostre scuole e dell'area metropolitana potrebbero accedere al museo per la relativa visita guidata; per il Museo Bardini, è possibile accedere solo dopo le 11; alle Gallerie degli Uffizi, possono invece accedere un massimo di 15 studenti a gruppo ma le prenotazioni sono distanziate di 45 minuti, con il relativo disagio per le classi con più di 15 studenti".
L'assessore alla cultura Giovanni Bettarini, ha concluso Del Re, "ci ha fatto presente che si tratta di modalità organizzative che i musei civici si sono dati, e che comunque non hanno impedito fino ad ora alle scolaresche di accedere ai musei: se si guarda, però, ai numeri degli ingressi delle scolaresche e a quelli dei pacchetti turistici venduti, vediamo che l'utenza turistica è ampiamente maggiore, vista l'ampia fascia d'orario riservata al mattino per la vendita dei pacchetti di Muse con conseguente interdizione per le scolaresche".
"A Palazzo Vecchio - ha spiegato Del Re - non sono ammesse prenotazioni per le scolaresche dalle 9,45 alle 12,15, ovvero esattamente nella fascia oraria in cui i bambini e le bambine delle nostre scuole e dell'area metropolitana potrebbero accedere al museo per la relativa visita guidata; per il Museo Bardini, è possibile accedere solo dopo le 11; alle Gallerie degli Uffizi, possono invece accedere un massimo di 15 studenti a gruppo ma le prenotazioni sono distanziate di 45 minuti, con il relativo disagio per le classi con più di 15 studenti".
L'assessore alla cultura Giovanni Bettarini, ha concluso Del Re, "ci ha fatto presente che si tratta di modalità organizzative che i musei civici si sono dati, e che comunque non hanno impedito fino ad ora alle scolaresche di accedere ai musei: se si guarda, però, ai numeri degli ingressi delle scolaresche e a quelli dei pacchetti turistici venduti, vediamo che l'utenza turistica è ampiamente maggiore, vista l'ampia fascia d'orario riservata al mattino per la vendita dei pacchetti di Muse con conseguente interdizione per le scolaresche".
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