Il dibatti si è concentrato sull' annuale classifica del Sole 24 Ore per la qualità della vita

Botta e risposta tra Fdi e Comune di Firenze sull'annuale classifica del Sole 24 Ore per la qualità della vita, dove Firenze è in 36/a posizione.

"Firenze piomba nella annuale classifica del Sole 24 Ore per la qualità della vita delle città italiane, da sesta a trentaseiesima, e la causa è l'aumento esponenziale della criminalità - affermano in nota i consiglieri Fdi Angela Sirello (capogruppo), Alessandro Draghi, Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo. I numeri parlano chiaro: la nostra città risulta addirittura 107esima per scippi e rapine in strada. Laddove la media è di 14 furti di questo tipo ogni 100 mila abitanti, a Firenze si verificano 81 furti per scippo e 104 rapine ogni 100 mila abitanti. Dire che l'avevamo detto non ci conforta affatto. Purtroppo, quando un'amministrazione comunale è sorda ad ogni segnale di allarme e si nasconde sistematicamente dietro la mancanza di sufficienti agenti delle forze dell'ordine, il risultato non può che essere questo".

"Basta con le sceneggiate da improbabile nuovo sceriffo in città dell'assessore Giorgio. È il momento della responsabilità e dell'azione. I fiorentini non meritano questo grado di insicurezza", concludono i consiglieri Fdi.

    "Non stupisce l'ennesima polemica delle opposizioni sul tema della sicurezza - replica in una nota l'assessore alla sicurezza Andrea Giorgio -. È evidentemente frutto di un'idea radicata nella destra fiorentina per cui, su un argomento così importante, si fa propaganda invece che offrire risposte".

"La sicurezza è un diritto fondamentale delle persone e una priorità evidente per questa amministrazione - spiega Giorgio -. Ecco perché siamo al lavoro costantemente in collaborazione con la prefettura, alla quale compete il coordinamento del sistema di sicurezza della città, per avere dei miglioramenti improntati in termini di maggiori capacità di controllo, nuovi agenti per strada e tanto altro. Una sfida non semplice alla luce sia della riduzione dei numeri delle forze dell'ordine nella nostra città come in tutto il Paese, sia di scelte sbagliate e ideologiche in tema di immigrazione da parte di un governo che preferisce buttare via 800milioni di euro sui centri per i migranti in Albania dove centinaia di agenti custodiscono strutture vuote".

  "La premier Meloni chiudeva un video in campagna elettorale ormai due anni fa in cui diceva che erano pronti a rendere sicure le nostre città - conclude Giorgio -. Ci auguriamo che sia vero e offriamo la massima collaborazione al governo come al ministro".
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