Sul Franchi: “Siamo disponibili a trovare nuove soluzioni insieme alla Fiorentina”

Giovanni Donzelli, deputato di Fdi, è intervenuto durante la trasmissione "Firenze e dintorni" di Radio Bruno in vista delle elezioni comunali di Firenze. Ecco le sue parole: 

Cosa si può dire della campagna elettorale? Siete soddisfatti delle vostre scelte? "Abbiamo la fortuna che il bilancio lo faranno i cittadini tra poche ore. Abbiamo fatto tutto il possibile per far tornare Firenze orgogliosa di chi la rappresenta. Ora, grazie a Schmidt, tutti i giornali del mondo parlano di Firenze. Con lui sindaco, Firenze diventerà il centro del mondo dal punto di vista del commercio e del turismo".

Schmidt si definisce più di sinistra che di destra. Cosa ne pensa? "Eike è un civico, non è né di destra né di sinistra. Noi abbiamo fatto un gesto di generosità per Firenze. Rispetto a un dirigente di partito, abbiamo scelto il più grande museologo del mondo".

Per quanto riguarda la sicurezza? "Noi, come governo, abbiamo incrementato gli agenti. Ma se non c'è dialogo tra Comune e Questura, questi agenti non vengono valorizzati. Se poi la Polizia Municipale viene usata solo per le multe, significa che qualcosa non va. Sono arrivati più di 200 agenti. Noi siamo sempre dalla parte delle forze dell'ordine, mentre è la sinistra che si schiera sempre e solo dalla parte dei ragazzi dei centri sociali e non con le forze dell'ordine".

Per quanto riguarda le multe a Firenze? "I soldi devono essere reinvestiti nella sicurezza stradale, nella città e nel benessere dei cittadini. Se i soldi fossero usati non per la propaganda di Nardella, ma per riparare le buche, forse sarebbero più utili. Dispiace che i turisti commentino sempre le pessime condizioni della città di Firenze".

Emergenza abitativa e case occupate? "C'erano dei buchi normativi che il governo Meloni ha risolto. Adesso il sindaco ha gli strumenti per intervenire, ma dipende dalla volontà delle persone. La proprietà privata è sacra, anche se si tratta di case popolari. Ci sono 1000 alloggi che non vengono destinati a famiglie in difficoltà".

Per quanto riguarda la tramvia? "Non è una questione di ideologia. La tramvia deve essere fatta bene, moderna e con un percorso sensato. Alcune linee sono utili, anche se sono stati tolti troppi alberi. La linea Scandicci-Firenze, anche se fatta male, ha un senso. Quella di Campo di Marte è una scelta poco intelligente. I pali in Piazza San Marco non ci piacciono. Non si può puntare su una cosa sola, ma su una serie di servizi moderni".

Per quanto riguarda lo stadio Franchi? "L'arroganza di chi ha gestito il potere ha portato a un braccio di ferro surreale con la Fiorentina che voleva investire. Si sono intestarditi sul PNRR, con soldi che non possono essere usati per lo stadio. E mancano ancora tanti fondi. La sinistra ha fatto un disastro. Adesso aspettiamo e poi serve parlare con la Fiorentina. Un impianto nuovo? Siamo disponibili a cercare soluzioni. Non si può pensare di imporre lo stadio, i tempi e le conseguenze alla Fiorentina senza parlarci. A Bagno a Ripoli, con un buon dialogo, è stata fatta una bella cosa. Ci vuole più umiltà, ma la sinistra ha sempre fatto quello che voleva perché vincevano sempre loro. Adesso non è più così, un po' di opposizione serve a tutti".

Dialogo con Renzi? "È prematuro parlarne. Chiedo a tutti i cittadini di votare FdI al Consiglio Comunale e alle Europee, per premiare la nostra ottima classe dirigente. Poi faremo un appello a tutti coloro che vogliono cambiare questa città, senza problemi di ideologia. Vogliamo dare a Firenze un sindaco adeguato, che la città merita".

Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)

Attiva i cookies