Federico Eligi eletto segretario regionale nel primo storico congresso in toscana che si è svolto domenica 15 dicembre a “Il Fuligno” a Firenze

Grande successo il primo congresso regionale di +Europa che si è svolto nella giornata di domenica 15 dicembre a "Il Fuligno" in Via Faenza a Firenze. Per la prima volta il partito è andato a congresso in Toscana dopo averlo fatto in precedenza solo nel Lazio.

Ed al termine della lunga giornata fiorentina Federico Eligi è stato eletto come segretario regionale, un ruolo politico che permetterà all’ex leader dei Riformisti di avere maggiore autonomia e di dare ancora più sostanza al gruppo di +Europa in Toscana che, nell’ultimo anno solare, ha pressoché triplicato i suoi iscritti in regione.

E’ stato un momento di importante confronto e ricco di contenuti con molti esponenti del centro sinistra presenti, a partire da Emiliano Fossi, segretario regionale del PD, Dario Danti, segretario di Sinistra Italiana, Moreno Lorenzini del Partito Repubblicano, Gerardo Labellarte del partito socialista e Salvatore Gurrieri di Azione. Insomma, c’era tutta la sinistra riformista, chiamata da Più Europa a dare una svolta alla situazione attuale della politica toscana ma soprattutto nazionale.

Un ringraziamento particolare dopo la giornata di Firenze va a Federico Eligi e a tutti gli iscritti di +Europa, che sono intervenuti a Il Fuligno durante il congresso e ai nostri rappresentanti nazionali come Riccardo Magi, la tesoriera Carla Taibi e Giordano Masini, che insieme si sono spostati da Roma e hanno partecipato attivamente alla giornata in Toscana”, afferma Agnese Balducci, membro nazionale di +Europa. “La presenza del governatore della Toscana Eugenio Giani e quello della Sindaca Sara Funaro è stato un importante attestato di stima per il nostro partito - continua Agnese Balducci - a testimonianza del lavoro svolto da +Europa in questo ultimo biennio, sottolineato anche dalla prima cittadina di Firenze durante il congresso". 

"Al congresso è stata ribadita la centralità dell'Europa nel progetto del nostro partito e la necessità di comunicare ai nostri elettori l'importanza di una egemonia tra i 27 stati, non per questioni ideologiche, ma soprattutto per il benessere economico nazionale e un'indipendenza economica e in termini di politica estera. Sono stati citati più volte il rapporto Draghi e il rapporto Letta, e messi in luce i principali punti tra cui quello sulla digitalizzazione che si lega a doppio filo con produttività e mantenimento dei posti di lavoro. Altro tema è la formazione, serve dunque un sistema scolastico più efficiente e un sistema di formazione altamente specializzante per i lavoratori - continua Agnese Balducci. In un mondo dominato dall'intelligenza artificiale Cina e Usa hanno investito rispettivamente 900 e 335 miliardi di dollari entro il 2027. L' Europa 2 miliardi. Ci rendiamo conto? Ecco una delle sfide irrinunciabili per il nostro continente. Tornando alla Toscana, grazie alla geotermia e al fotovoltaico può fare la differenza sulla questione che riguarda l'energia pulita. Parlando di diritti, stiamo lavorando su molti fronti. La Toscana potrebbe fare da apripista sull'approvazione della legge sul Fine Vita e le forze riformatrici toscane dovrebbero sposare la nostra visione di paese appoggiando, qualora arrivasse il via dalla Corte Costituzionale, il referendum sulla cittadinanza. Grande successo del congresso è quello di aver coinvolto tutte le forze del centro sinistra, richiamandole ad un impegno ancora maggiore sul territorio in vista delle prossime elezioni regionali", conclude Agnese Balducci.

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