“Ma i sindaci del Mugello hanno capito che domenica prossima manifesteranno contro i loro partiti? E che il primo cittadino di Marradi protesterà addirittura contro sé stesso visto che è consigliere speciale del Governatore Giani? A quanto pare non hanno capito visto che stanno promuovendo con ogni mezzo la manifestazione che hanno organizzato contro la Regione Toscana dimenticandosi che è guidata ininterrottamente da oltre 50 anni dalla forza politica di cui fanno parte.
La Regione è la titolare del servizio ferroviario regionale e per erogarlo sottoscrive un contratto di servizio con Trenitalia. I sindaci dovrebbero esserne consapevoli ma i primi cittadini del Mugello preferiscono o ignorare la verità oppure portare avanti una stucchevole strumentalizzazione politica sui disservizi vissuti quotidianamente dai pendolari. Ogni mattina i nostri studenti e lavoratori non sanno se e quando arriveranno a scuola o lavoro; la risposta dei sindaci o candidati sindaci mugellani è sempre stata poco seria e squisitamente demagogica. Vi ricordate il candidato sindaco di Borgo San Lorenzo che manifestò, addirittura nudo, alla stazione? È servito a qualcosa? Assolutamente no se non a lui che si è garantito la vittoria alle primarie e poi alle comunali, mentre il servizio ferroviario è peggiorato di anno in anno! Alcuni esponenti del Pd hanno capito il paradosso tanto da non aver aderito alla manifestazione. Sto parlando del Sindaco di Pontassieve, di quello di Firenze e persino di quello della Città Metropolitana di Firenze. Nel giro di pochi chilometri il Pd si è diviso su uno dei problemi che tocca nel vivo la quotidianità dei cittadini e dimostra tutta la sua incapacità nel fornire soluzioni ai problemi.
L’unica cosa che può fare un amministratore serio, la cui parte politica governa da sempre la Toscana, è chiedere una rinegoziazione del contratto di servizio. Da parte nostra continueremo il nostro lavoro in Consiglio regionale e nella Commissione Trasporti dove abbiamo già chiesto una nuova audizione delle società considerando i gravi disservizi che riscontriamo in tutta la Regione” lo afferma il conigliere regionale di Fratelli d'Italia Elisa Tozzi.
La Regione è la titolare del servizio ferroviario regionale e per erogarlo sottoscrive un contratto di servizio con Trenitalia. I sindaci dovrebbero esserne consapevoli ma i primi cittadini del Mugello preferiscono o ignorare la verità oppure portare avanti una stucchevole strumentalizzazione politica sui disservizi vissuti quotidianamente dai pendolari. Ogni mattina i nostri studenti e lavoratori non sanno se e quando arriveranno a scuola o lavoro; la risposta dei sindaci o candidati sindaci mugellani è sempre stata poco seria e squisitamente demagogica. Vi ricordate il candidato sindaco di Borgo San Lorenzo che manifestò, addirittura nudo, alla stazione? È servito a qualcosa? Assolutamente no se non a lui che si è garantito la vittoria alle primarie e poi alle comunali, mentre il servizio ferroviario è peggiorato di anno in anno! Alcuni esponenti del Pd hanno capito il paradosso tanto da non aver aderito alla manifestazione. Sto parlando del Sindaco di Pontassieve, di quello di Firenze e persino di quello della Città Metropolitana di Firenze. Nel giro di pochi chilometri il Pd si è diviso su uno dei problemi che tocca nel vivo la quotidianità dei cittadini e dimostra tutta la sua incapacità nel fornire soluzioni ai problemi.
L’unica cosa che può fare un amministratore serio, la cui parte politica governa da sempre la Toscana, è chiedere una rinegoziazione del contratto di servizio. Da parte nostra continueremo il nostro lavoro in Consiglio regionale e nella Commissione Trasporti dove abbiamo già chiesto una nuova audizione delle società considerando i gravi disservizi che riscontriamo in tutta la Regione” lo afferma il conigliere regionale di Fratelli d'Italia Elisa Tozzi.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies