“Passaggio di denaro fra associazioni, c'è un sistema”

"Il controllore non può essere finanziato dal controllato: chi partecipa, con appalti e partecipazioni in società, non deve finanziare chi governa, altrimenti salta il meccanismo virtuoso del controllo e della trasparenza". Lo ha affermato Alessandro Draghi, consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Firenze, nel corso di una conferenza stampa sulle spese elettorali della sindaca Sara Funaro, per "ricostruire come funziona la 'Funaropoli', cioè come funziona il passaggio di denaro" fra associazioni per il finanziamento della campagna elettorale.    

Alla conferenza stampa hanno partecipato esponenti di FdI, Lista Schmidt e Noi Moderati.

"C'è un sistema, un passaggio di denaro - ha detto Draghi -, come nel caso di due associazioni: Punto su
Firenze, che ha versato un contributo a un'altra associazione Firenze Futura, che ha dato 15mila euro alla campagna".

Tra i finanziatori di Punto su
Firenze, ha spiegato il consigliere di FdI, "c'è anche Claudio Nardecchia, che è l'ad di Avr e anch'egli, seppur a titolo personale, ha finanziato Funaro".    

Secondo Paolo Bambagioni (Lista Schmidt), presidente della commissione controllo, Funaro "ha sicuramente speso molto di più di quanto dichiarato", ed "emerge una netta continuità tra incarichi, appalti e finanziamenti. Cito solo alcuni nomi: Nicola Perini, Alberto Irace, Fabio Giorgetti, Andrea Quadrini, Aboca Group (detiene l'80% delle quote delle farmacie comunali), la già citata Punto su
Firenze, Marco Ungar e tanti altri".
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