L’attività, avviata nel Quartiere 3, è la prima a ottenere il via libera del Comune dopo l’entrata in vigore del regolamento lo scorso 31 maggio.

Il Comune di Firenze ha rilasciato la prima autorizzazione quinquennale per una locazione turistica breve non imprenditoriale, in base al nuovo regolamento comunale entrato in vigore il 31 maggio 2025. L’attività, situata nel Quartiere 3, era già in possesso del Codice Identificativo Regionale (CIR) dal 10 maggio. La richiesta è stata presentata dalla proprietaria il 3 giugno ed è stata accolta nel giro di 15 giorni, a seguito di un’istruttoria con esito positivo che ha verificato la conformità ai requisiti previsti.

L’assessore al Turismo Jacopo Vicini ha evidenziato come questa prima autorizzazione rappresenti un passaggio significativo verso una gestione più regolamentata delle locazioni turistiche brevi in città. Il nuovo sistema prevede infatti che ogni nuova attività sia sottoposta all’obbligo di autorizzazione comunale, ottenibile solo rispettando criteri precisi in termini di sicurezza, dimensioni minime degli appartamenti e qualità complessiva delle strutture. Secondo Vicini, il regolamento costituisce uno strumento concreto per contrastare l’abusivismo, l’evasione fiscale e migliorare la sostenibilità del turismo, garantendo una migliore convivenza tra residenti e visitatori.

Il regolamento, approvato dal Consiglio Comunale lo scorso 5 maggio, stabilisce che le autorizzazioni abbiano durata quinquennale e siano legate sia al proprietario sia all’immobile, decadendo in caso di compravendita. Prevede inoltre un limite minimo di 28 metri quadrati per le abitazioni in cui si svolge l’attività, l’istituzione di un Registro comunale delle locazioni turistiche brevi, e l’applicazione di sanzioni che vanno da 1.000 a 10.000 euro per chi non rispetta le regole. Sono esclusi dal regolamento i casi in cui si affittano porzioni di unità immobiliari in cui il proprietario risiede abitualmente.

Il provvedimento conferma anche il blocco delle nuove autorizzazioni in area UNESCO, riservando al Comune la possibilità di modificare le aree interessate o introdurre nuovi limiti, anche sulla base del monitoraggio dell’impatto delle locazioni brevi, svolto in collaborazione con il Dipartimento MEMOTEF dell’Università La Sapienza di Roma. Il regolamento è conforme al Testo Unico sul Turismo della Regione Toscana, che consente una deroga triennale per gli immobili già destinati a locazioni turistiche brevi nel 2024.

Prima dell’entrata in vigore del nuovo regolamento, la Direzione Attività Economiche e Turismo ha messo a disposizione online una pagina dedicata alle locazioni turistiche brevi, con informazioni utili, il testo integrale del regolamento e una sezione FAQ. In quest’ultima, si trovano risposte a domande frequenti riguardanti definizioni, modalità di richiesta dell’autorizzazione, obblighi relativi a CIR e CIN, limiti comunali e requisiti di sicurezza.
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