"L'attacco in corso alla sindaca Funaro relativamente ai finanziamenti della campagna elettorale è una mera operazione politica volta a denigrare il centrosinistra". Lo dichiara in una nota il segretario del Pd Toscana Emiliano Fossi.
"La destra fiorentina - prosegue - sta facendo un minestrone che alla fine le resterà indigesto: si riscopre giustizialista quando c'è da attaccare l'avversario in modo gratuito con un teatrino fatto di ipotesi basate sul nulla, ma tralascia questa voglia di legalità quando si tratta di affrontare fatti che si stanno dimostrando davvero gravi e reali, come per esempio le vicende che riguardano l'esponente di Fratelli d'Italia e ministra Daniela Santanchè".
Per la campagna elettorale di Funaro "tutte le spese sono state rendicontate e validate dal collegio regionale di garanzia elettorale della Corte d'appello di Firenze, e si tratta di dati totalmente pubblici e regolari", afferma poi in una nota Marco Semplici, consigliere comunale del gruppo Sara Funaro sindaca.
"Dal consigliere Alessandro Draghi - aggiunge -, che ci tiene così tanto a impartire lezioni di moralità e di trasparenza, ora attendiamo di sapere quale destinazione abbia dato ai fondi ricevuti dalla sua raccolta fondi e non spesi, secondo i termini di legge, come invece ha fatto la sindaca Sara Funaro donando quanto non speso durante la campagna elettorale alla Fondazione Meyer. Mi chiedo: come mai il vicepresidente del Consiglio comunale ha raccolto così tanto e speso così poco? Su questo mi riservo di fare tutte le verifiche del caso presso la Corte d'appello".
E' poi intervenuto il deputato Federico Gianassi affermando che "gli attacchi che la destra ha riservato alla sindaca Funaro, alla capo di Gabinetto Marini, al segretario del Pd cittadino Ceccarelli e a tutti gli altri soggetti coinvolti, sono vergognosi. Hanno perso le elezioni e non si rassegnano. Invece di interrogarsi sulla loro inconsistenza, attaccano la sindaca che non sopportano solo per il fatto che li ha stracciati alle urne. Cosa le le contestano? Di avere applicato la legge in materia di finanziamenti? Poiché governano il Paese e hanno i numeri per cambiare le leggi, se a loro non piacciono le leggi le cambino, ma attaccare la sindaca che ha agito nel rispetto della stessa è veramente assurdo. Usano questi argomenti per screditare le persone e perché non hanno nessuna idea e visione di città. Dovrebbero invece avere più pudore visto i comportamenti politici che assumono a livello nazionale e che li rendono assolutamente privi di ogni credibilità quando si fanno censori morali".
"La destra fiorentina - prosegue - sta facendo un minestrone che alla fine le resterà indigesto: si riscopre giustizialista quando c'è da attaccare l'avversario in modo gratuito con un teatrino fatto di ipotesi basate sul nulla, ma tralascia questa voglia di legalità quando si tratta di affrontare fatti che si stanno dimostrando davvero gravi e reali, come per esempio le vicende che riguardano l'esponente di Fratelli d'Italia e ministra Daniela Santanchè".
Per la campagna elettorale di Funaro "tutte le spese sono state rendicontate e validate dal collegio regionale di garanzia elettorale della Corte d'appello di Firenze, e si tratta di dati totalmente pubblici e regolari", afferma poi in una nota Marco Semplici, consigliere comunale del gruppo Sara Funaro sindaca.
"Dal consigliere Alessandro Draghi - aggiunge -, che ci tiene così tanto a impartire lezioni di moralità e di trasparenza, ora attendiamo di sapere quale destinazione abbia dato ai fondi ricevuti dalla sua raccolta fondi e non spesi, secondo i termini di legge, come invece ha fatto la sindaca Sara Funaro donando quanto non speso durante la campagna elettorale alla Fondazione Meyer. Mi chiedo: come mai il vicepresidente del Consiglio comunale ha raccolto così tanto e speso così poco? Su questo mi riservo di fare tutte le verifiche del caso presso la Corte d'appello".
E' poi intervenuto il deputato Federico Gianassi affermando che "gli attacchi che la destra ha riservato alla sindaca Funaro, alla capo di Gabinetto Marini, al segretario del Pd cittadino Ceccarelli e a tutti gli altri soggetti coinvolti, sono vergognosi. Hanno perso le elezioni e non si rassegnano. Invece di interrogarsi sulla loro inconsistenza, attaccano la sindaca che non sopportano solo per il fatto che li ha stracciati alle urne. Cosa le le contestano? Di avere applicato la legge in materia di finanziamenti? Poiché governano il Paese e hanno i numeri per cambiare le leggi, se a loro non piacciono le leggi le cambino, ma attaccare la sindaca che ha agito nel rispetto della stessa è veramente assurdo. Usano questi argomenti per screditare le persone e perché non hanno nessuna idea e visione di città. Dovrebbero invece avere più pudore visto i comportamenti politici che assumono a livello nazionale e che li rendono assolutamente privi di ogni credibilità quando si fanno censori morali".
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies