"Ci si può dividere su tutto, ma non sulla priorità assoluta rappresentata dalla salute dei nostri figli. Questa mattina è stata diffusa la notizia che ci sono tre indagati per la vicenda dell'intossicazione alimentare del 21 settembre 2024" in scuole delle province di Firenze e Prato.
"Secondo la tesi accusatoria, la disinfezione dei pomodorini sarebbe stata effettuata in maniera difforme e ciò ha portato a problemi per 246 alunni e 23 adulti, una distrazione, se così la vogliamo chiamare, che portò a 98 accessi al pronto soccorso, di cui 23 hanno comportato il ricovero ospedaliero. Ora, premesso il nostro garantismo e la nostra assoluta fiducia nella magistratura, come FdI chiediamo venga fatta pienamente luce. Chi ha sbagliato, deve pagare".
Così una nota del consigliere regionale Fdi Elisa Tozzi e dei consiglieri comunali Stefano Mengato (Sesto Fiorentino), Roberto Valerio (Campi Bisenzio), Silvia Castellani (Barberino del Mugello) e Monica Castro (Calenzano).
"È risultato che tutti i bambini avevano consumato pasti presso le mense scolastiche dei comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Carmignano e Barberino di Mugello, fornite dalla medesima società - si legge nello stesso testo - E se emergeranno responsabilità, siamo pronti a chiedere azzeramento dei vertici aziendali della società. Sulla salute dei nostri figli non si deve scherzare".
"Secondo la tesi accusatoria, la disinfezione dei pomodorini sarebbe stata effettuata in maniera difforme e ciò ha portato a problemi per 246 alunni e 23 adulti, una distrazione, se così la vogliamo chiamare, che portò a 98 accessi al pronto soccorso, di cui 23 hanno comportato il ricovero ospedaliero. Ora, premesso il nostro garantismo e la nostra assoluta fiducia nella magistratura, come FdI chiediamo venga fatta pienamente luce. Chi ha sbagliato, deve pagare".
Così una nota del consigliere regionale Fdi Elisa Tozzi e dei consiglieri comunali Stefano Mengato (Sesto Fiorentino), Roberto Valerio (Campi Bisenzio), Silvia Castellani (Barberino del Mugello) e Monica Castro (Calenzano).
"È risultato che tutti i bambini avevano consumato pasti presso le mense scolastiche dei comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Carmignano e Barberino di Mugello, fornite dalla medesima società - si legge nello stesso testo - E se emergeranno responsabilità, siamo pronti a chiedere azzeramento dei vertici aziendali della società. Sulla salute dei nostri figli non si deve scherzare".
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