Nessun ticket di ingresso né alcuna limitazione alla mobilità degli abitanti della Metrocittà senza un trasporto pubblico adeguato sono le richieste

Parte la raccolta firme promossa da Fdi nei comuni del Fiorentino a sostegno della mozione che, sullo Scudo verde, chiede un "impegno chiaro e vincolante a Sara Funaro come sindaca metropolitana: nessuna tassa d'ingresso a Firenze né limitazioni alla mobilità per i residenti dell'area metropolitana fino a quando il trasporto pubblico locale non sarà in grado di sostituire in modo efficiente l'utilizzo del mezzo privato". La mozione sarà discussa in Consiglio metropolitano.
    
Secondo Elisa Tozzi, consigliera regionale di Fdi, lo scudo verde "rischia di colpire chi vive fuori dal capoluogo senza fornire soluzioni reali. Non si può pretendere che chi lavora o studia a Firenze lasci l'auto se non esistono mezzi pubblici adeguati. Vogliamo pari diritti per tutti i residenti della Città Metropolitana. I residenti di Chianti, Valdarno, Valdisieve, Mugello non sono cittadini di serie b. Alcuni comuni non hanno mezzi sufficienti per garantire neanche lontanamente la libertà di movimento di queste persone. Nessuno si azzardi a chiedere un euro o a minacciare sanzioni fino a quando non sarà adeguato il trasporto pubblico alle esigenze di tutti i residenti. Chi ricopre l'ufficio di sindaco metropolitano deve pensare indistintamente al bene di tutti i residenti di ogni territorio della provincia".

    
"I cittadini della Città metropolitana non possono essere penalizzati da scelte ideologiche calate dall'alto - aggiunge in una nota il presidente provinciale di Fdi Claudio Gemelli insieme ai consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni e Vittorio Picchianti -. Prima anche solo di pensare alla possibilità di introdurre pedaggi o restrizioni, si costruiscano alternative serie e funzionanti con un trasporto pubblico locale efficiente".
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