Così la sindaca alle celebrazioni in piazza dell'Unità Italiana

"E' un 25 aprile importante per ricordare quello che è stato un passaggio fondamentale nella storia del nostro Paese, ma non è solo per ricordare, ma è anche per riflettere su quello che nel mondo di oggi dobbiamo fare. Grazie a tanti uomini e a tante donne abbiamo un Paese democratico, un Paese libero. Oggi più che mai dobbiamo ricordare la Resistenza, dobbiamo ricordare chi ha lasciato la propria vita, e farne tesoro per il futuro. E' un momento per me molto emozionante. E' il mio primo 25 aprile da sindaca. E' una giornata anche più particolare perché siamo nel momento del lutto di Papa Francesco e prima della cerimonia faremo un minuto di silenzio per ricordarlo". Così la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ai giornalisti dopo la cerimonia del 25 aprile in piazza dell'Unità italiana e prima di andare in piazza della Signoria per il prosieguo delle manifestazioni dedicate alla Liberazione.

Alle celebrazioni della Liberazione sull'arengario di Palazzo Vecchio ha preso parte anche un presidio che ha esposto bandiere della Palestina. Un vistoso striscione bianco riportava la scritta 'Sindaca chi non agisce contro il genocidio è complice' ed è stato tenuto issato dagli attivisti di Firenze per la Palestina, posizionatisi dalla parte opposta ai relatori.
      
Sventolate dal pubblico, in altri punti della piazza, anche una bandiera dell'Ucraina e un paio dell'Unione Europea.
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