"Stiamo assistendo a una autentica 'onda blu', impensabile solo pochi mesi fa, c'è un senso di appartenenza che si sta risvegliando sempre di più.
È lo spirito di coesione europeo che si fa sentire, specialmente di fronte al moltiplicarsi delle minacce internazionali, dei sovranismi, delle autocrazie". Lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro, intervenuta questa mattina dall'arengario di Palazzo Vecchio nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata dell'Europa.
"Oggi, l'Europa è chiamata a ripensare sè stessa, il proprio futuro in chiave autenticamente federale, a parlare con una sola voce sulla scena internazionale e a svolgere un ruolo di mediazione tra l'Occidente e l'Oriente, il Mediterraneo e l'Africa - ha aggiunto Funaro -. Il nostro impegno è chiaro: costruire un futuro comune, sostenibile e giusto. Un'Europa che sia sempre più forte, coesa, inclusiva, grazie anche soprattutto a un'alleanza intergenerazionale, come rappresenta la piazza di oggi. E qui entrano in gioco ii giovani: la loro capacità di adattamento, il loro spirito creativo sono le chiavi per il cambiamento e in questo percorso è essenziale un programma come Erasmus+ che offre l'opportunità di vivere esperienze formative all'estero, promuovendo la conoscenza reciproca e il rispetto".
"Mai come oggi abbiamo bisogno di quell'idea di Europa unita nelle differenze, casa di popoli e nazioni, che già Giorgio La Pira aveva immaginato - ha spiegato la sindaca che ha citato anche David Sassoli -. L'Europa delle città, dei diritti sostanziali, delle costituzioni democratiche, del lavoro dignitoso, dell'accoglienza".
È lo spirito di coesione europeo che si fa sentire, specialmente di fronte al moltiplicarsi delle minacce internazionali, dei sovranismi, delle autocrazie". Lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro, intervenuta questa mattina dall'arengario di Palazzo Vecchio nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata dell'Europa.
"Oggi, l'Europa è chiamata a ripensare sè stessa, il proprio futuro in chiave autenticamente federale, a parlare con una sola voce sulla scena internazionale e a svolgere un ruolo di mediazione tra l'Occidente e l'Oriente, il Mediterraneo e l'Africa - ha aggiunto Funaro -. Il nostro impegno è chiaro: costruire un futuro comune, sostenibile e giusto. Un'Europa che sia sempre più forte, coesa, inclusiva, grazie anche soprattutto a un'alleanza intergenerazionale, come rappresenta la piazza di oggi. E qui entrano in gioco ii giovani: la loro capacità di adattamento, il loro spirito creativo sono le chiavi per il cambiamento e in questo percorso è essenziale un programma come Erasmus+ che offre l'opportunità di vivere esperienze formative all'estero, promuovendo la conoscenza reciproca e il rispetto".
"Mai come oggi abbiamo bisogno di quell'idea di Europa unita nelle differenze, casa di popoli e nazioni, che già Giorgio La Pira aveva immaginato - ha spiegato la sindaca che ha citato anche David Sassoli -. L'Europa delle città, dei diritti sostanziali, delle costituzioni democratiche, del lavoro dignitoso, dell'accoglienza".
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