La sindaca di Firenze Sara Funaro ha concesso un’intervista al Corriere Fiorentino nella quale ha affrontato a tutto tondo le questioni più spinose dell’attualità fiorentina, dalla nuova linea Vacs alla sicurezza.
Dopo sei mesi alla guida dell’amministrazione comunale, la prima sindaca nella storia di Firenze si è detta “sorpresa” dal tonfo che la città ha avuto nella classifica sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore, anche se non ha dubbi su quali siano i parametri che hanno trascinato così in basso la città: sicurezza e abitare.
Proprio in riferimento alla questione sicurezza, che già diversi mesi fa aveva fatto molto discutere la politica cittadina dopo un’altra classifica, sempre del Il Sole 24 Ore, Funaro ha confermato l’impegno della sua giunta ad aumentare il numero di vigili urbani in dotazione alla città e di voler proseguire nel ricambio degli agenti che andranno in pensione.
Sul fronte abitare e casa, la sindaca ha accolto con grande soddisfazione la proposta di modifica al Testo Unico del Turismo avanzata ieri dalla Giunta regionale, confermando l’impegno della città di Firenze nella regolamentazione, sia a livello locale che a livello nazionale, del turismo nelle città italiane, problema che la città del giglio da tempo cerca di affrontare con alterne fortune: dalla delibera contro gli affitti brevi silurata dal Tar e poi riproposta alla stretta sulle keybox, dalla cooperazione con la ministra del Turismo Santanchè ai nuovi strumenti in dotazione ai Comuni che proprio le nuove regole regionali potrebbero attribuire ai sindaci, come limitare il numero di strutture in affitto breve per ragioni di impatto economico o il numero di ospiti in relazione alla grandezza dell’appartamento.
Sul fronte trasposto pubblico la sindaca non nasconde la propria delusione per i ritardi nell’inaugurazione della nuova linea Vacs augurandosi che questa possa entrare in funzione alla fine delle festività: proprio il trasporto pubblico è un tema sul quale l’amministrazione comunale si sta concentrando molto, anche tramite l’assessore Giorgio, per incentivare i fiorentini e i turisti a muoversi con i mezzi pubblici per decongestionare il traffico cittadino, troppo spesso bloccato dalla mole di traffico in transito a Firenze.
Per l’altro tasto dolente che la sindaca si è trovata a gestire, ovvero lo stadio, la sindaca ha confermato l’atteggiamento conciliatorio mostrato verso la Fiorentina, annunciando anche che “fino al 2026 lavoreremo sul primo lotto”.
Infine la sindaca ha parlato anche della riqualificazione di via Palazzuolo grazie alla sinergia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, l’inverdimento urbano, la costruzione di una nuova piscina in centro e il rilancio della Pergola.
In chiusura, poi, una riflessione sulla tragedia di Calenzano, un’area sulla quale la sindaca afferma che la Metrocittà dovrà fare una riflessione, anche se, sostiene la sindaca, in quei giorni di grande dolore e sconcerto non avrebbe parlato della questione aeroporto.
Dopo sei mesi alla guida dell’amministrazione comunale, la prima sindaca nella storia di Firenze si è detta “sorpresa” dal tonfo che la città ha avuto nella classifica sulla qualità della vita stilata da Il Sole 24 Ore, anche se non ha dubbi su quali siano i parametri che hanno trascinato così in basso la città: sicurezza e abitare.
Proprio in riferimento alla questione sicurezza, che già diversi mesi fa aveva fatto molto discutere la politica cittadina dopo un’altra classifica, sempre del Il Sole 24 Ore, Funaro ha confermato l’impegno della sua giunta ad aumentare il numero di vigili urbani in dotazione alla città e di voler proseguire nel ricambio degli agenti che andranno in pensione.
Sul fronte abitare e casa, la sindaca ha accolto con grande soddisfazione la proposta di modifica al Testo Unico del Turismo avanzata ieri dalla Giunta regionale, confermando l’impegno della città di Firenze nella regolamentazione, sia a livello locale che a livello nazionale, del turismo nelle città italiane, problema che la città del giglio da tempo cerca di affrontare con alterne fortune: dalla delibera contro gli affitti brevi silurata dal Tar e poi riproposta alla stretta sulle keybox, dalla cooperazione con la ministra del Turismo Santanchè ai nuovi strumenti in dotazione ai Comuni che proprio le nuove regole regionali potrebbero attribuire ai sindaci, come limitare il numero di strutture in affitto breve per ragioni di impatto economico o il numero di ospiti in relazione alla grandezza dell’appartamento.
Sul fronte trasposto pubblico la sindaca non nasconde la propria delusione per i ritardi nell’inaugurazione della nuova linea Vacs augurandosi che questa possa entrare in funzione alla fine delle festività: proprio il trasporto pubblico è un tema sul quale l’amministrazione comunale si sta concentrando molto, anche tramite l’assessore Giorgio, per incentivare i fiorentini e i turisti a muoversi con i mezzi pubblici per decongestionare il traffico cittadino, troppo spesso bloccato dalla mole di traffico in transito a Firenze.
Per l’altro tasto dolente che la sindaca si è trovata a gestire, ovvero lo stadio, la sindaca ha confermato l’atteggiamento conciliatorio mostrato verso la Fiorentina, annunciando anche che “fino al 2026 lavoreremo sul primo lotto”.
Infine la sindaca ha parlato anche della riqualificazione di via Palazzuolo grazie alla sinergia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, l’inverdimento urbano, la costruzione di una nuova piscina in centro e il rilancio della Pergola.
In chiusura, poi, una riflessione sulla tragedia di Calenzano, un’area sulla quale la sindaca afferma che la Metrocittà dovrà fare una riflessione, anche se, sostiene la sindaca, in quei giorni di grande dolore e sconcerto non avrebbe parlato della questione aeroporto.
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