La sindaca prende le distanze dagli atti vandalici compiuti in nottata in diverse città italiane contro le scatoline che contengono le chiavi degli appartamenti dati in affitto breve

"Non penso che ci debbano essere azioni fai da te, sono le istituzioni che devono garantire la sicurezza e le regole sul territorio, e noi continueremo a lavorare in questa direzione". Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, interpellata dai giornalisti a proposito dell'azione della cosiddetta "banda Robin Hood" che questa notte ha colpito in alcune città d'Italia apponendo colla e sticker sulle keybox di alloggi in locazione breve. Funaro ha spiegato che entro fine febbraio a Firenze cominceranno le operazioni di rimozione delle keybox.
    
"Andiamo avanti con il regolamento per il divieto delle keybox - ha detto Funaro, a margine di una iniziativa della Fondazione Cr Firenze -, ovviamente rifacendoci anche alla normativa nazionale e alla circolare del ministro Piantedosi, per cui dopo il Cosp ovviamente porteremo la delibera" in Giunta comunale, "e la delibera dovrà andare in Consiglio: dopo che sarà andata in Consiglio, a quel punto partiremo con i tempi che ci siamo dati per richiedere la rimozione e partire con tutti i controlli".

    
Inoltre, ha aggiunto la sindaca, "stiamo iniziando anche a lavorare al regolamento del turismo e sugli affitti brevi in base alla legge regionale che finalmente è stata approvata: ringrazio tutto il Consiglio regionale e la Giunta regionale per aver dato un esempio, non solo sul territorio toscano ma io penso a livello nazionale, che quando vogliamo lavorare insieme per dare gli strumenti ai sindaci per poter intervenire si può fare".
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