Sul tema della regolamentazione degli affitti turistici brevi "la mia richiesta è molto semplice: esiste già una legge speciale per Venezia, basta aggiungere ovviamente questa attenzione anche alla città di Firenze, per cui avere la possibilità di avere la legge per Venezia estesa alla città di Firenze".
Lo ha ribadito Sara Funaro, sindaca di Firenze, intervenuta oggi al convegno 'Verso il G7 del turismo' turismo sostenibile, affitti brevi, diritto all'abitare: una sfida europea'.
Funaro ha spiegato che "l'assessore Vicini oggi in Consiglio comunale porterà la delibera sullo stop all'apertura di certi esercizi commerciali in 40 strade, sia all'interno del centro storico che fuori, è chiaro che noi abbiamo come priorità assoluta quella di avere una città che sia prima di tutto a misura di residente, che sia una città che conservi la propria tradizione e la propria identità, in particolar modo con il commercio, l'artigianato, e con i cittadini che ci vivono, per cui questa continuerà a essere la nostra richiesta che io continuerò a portare avanti nei confronti con l'amministrazione e col governo".
Per la sindaca "abbiamo un tema in città che è molto legato sia a presenze molto numerose di turisti, sia di difficoltà di accesso all'abitare per gli studenti, per i lavoratori, per le famiglie e per tutti i nostri cittadini, con un aumento che negli anni sta crescendo sempre di più di affitti turistici brevi, per cui con un rischio per le altre cittadine di non trovare casa. Noi abbiamo preso una serie di provvedimenti, ma ribadiamo la necessità di avere norme e la possibilità di regolamentare: i sindaci conoscono il territorio, conoscono i bisogni del territorio, e hanno bisogno di avere strumenti per poter intervenire".
Lo ha ribadito Sara Funaro, sindaca di Firenze, intervenuta oggi al convegno 'Verso il G7 del turismo' turismo sostenibile, affitti brevi, diritto all'abitare: una sfida europea'.
Funaro ha spiegato che "l'assessore Vicini oggi in Consiglio comunale porterà la delibera sullo stop all'apertura di certi esercizi commerciali in 40 strade, sia all'interno del centro storico che fuori, è chiaro che noi abbiamo come priorità assoluta quella di avere una città che sia prima di tutto a misura di residente, che sia una città che conservi la propria tradizione e la propria identità, in particolar modo con il commercio, l'artigianato, e con i cittadini che ci vivono, per cui questa continuerà a essere la nostra richiesta che io continuerò a portare avanti nei confronti con l'amministrazione e col governo".
Per la sindaca "abbiamo un tema in città che è molto legato sia a presenze molto numerose di turisti, sia di difficoltà di accesso all'abitare per gli studenti, per i lavoratori, per le famiglie e per tutti i nostri cittadini, con un aumento che negli anni sta crescendo sempre di più di affitti turistici brevi, per cui con un rischio per le altre cittadine di non trovare casa. Noi abbiamo preso una serie di provvedimenti, ma ribadiamo la necessità di avere norme e la possibilità di regolamentare: i sindaci conoscono il territorio, conoscono i bisogni del territorio, e hanno bisogno di avere strumenti per poter intervenire".
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