“Serve un intervento strutturale da parte del Ministero”

"Ringrazio la direttrice Antonella Tuoni per il difficile lavoro che sta portando avanti nel carcere di Sollicciano, dove c'è una situazione di emergenza e criticità che segnaliamo da anni. Tuoni ha il nostro supporto e la nostra stima". Lo afferma in una nota la sindaca di Firenze Sara Funaro, esprimendo solidarietà alla direttrice del carcere di Sollicciano, a cui il Dap chiede di sanare in 90 giorni le inosservanze alle norme sull'igiene e la sicurezza ravvisate dagli ispettori in due sopralluoghi nell'istituto, che da anni versa in condizioni di degrado. Disposte anche sanzioni.
    
"Nel penitenziario ci sono problemi che hanno bisogno di interventi importanti di natura strutturale - sostiene Funaro -, che possono essere realizzati solo attraverso consistenti finanziamenti provenienti dal Governo. Non a caso, abbiamo sempre detto che il carcere andrebbe demolito e ricostruito completamente. E' necessario un intervento strutturale da parte del ministero".

    
Secondo la sindaca, Sollicciano "non è un luogo sano e dignitoso: non lo è per i detenuti, non lo è per il personale della polizia penitenziaria che lavora in condizioni difficili e non lo è per tutte le realtà di volontariato che quotidianamente vi svolgono la loro attività.
Firenze non può tollerare una struttura come Sollicciano, serve un istituto che permetta l'attuazione dei principi costituzionali".
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